Il ciclista David Calabrò travolto e ucciso da un’auto: si costituisce un 80enne

Si è presentato spontaneamente ai vigili il pirata della strada che ha travolto e ucciso David Calabrò, il ciclista di 46 anni morto dell'incidente stradale di mercoledì pomeriggio in via Nettuno e che poi è fuggito senza prestare soccorso. A costituirsi come conducente alla guida della Volkswagen scappata senza prestare soccorso, un uomo di 80 anni di Cisterna, poco prima che gli inquirenti riuscissero a risalire al proprietario dell'automobile.
Secondo quando dichiarato dall'ottantenne, non si sarebbe accorto della presenza del ciclista a lato della carreggiata. Ora l'ottantenne risulta indagato per omicidio stradale e per omissione di soccorso per essere fuggito, mentre l'automobile è stata posta sotto sequestro.
Le indagini, però, non sono concluse. Gli inquirenti stanno cercando conferma con eventuali riscontri nelle testimonianze raccolte. Inoltre è stata disposta un'autopsia sul corpo del ciclista.
L'autopsia sul corpo del ciclista
A disporre l'autopsia sul corpo del ciclista è stato il pm. Subito dopo l'incidente la salma è stata trasferita nell'obitorio del cimitero di Latina, come riportato dalla testata locale Latina Oggi.eu, dove poi è avvenuto il riconoscimento da parte dei parenti. I risultati dell'esame autoptico del medico legale riusciranno a chiarire meglio quanto accaduto quel pomeriggio lungo via Nettuno. Nel frattempo continuano le indagini.
La dinamica dell'incidente
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, la Volkswagen avrebbe travolto e ucciso il ciclista, David Calabrò. Poi sarebbe fuggita senza prestare soccorso. Soltanto nella mattinata del giorno l'ottantenne si è presentato in commissariato di Corso della Repubblica. Al vaglio degli inquirenti le dichiarazioni rese dall'uomo. In queste ore continuano anche le verifiche sulla vettura, già posta sotto sequestro.