214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Guidonia dice No all’apertura del Tmb per i ricevere i rifiuti di Roma: “Gualtieri deve fermarsi”

Ieri la giunta e il consiglio comunale di Guidonia hanno ufficializzato il loro No all’apertura straordinaria dell’impianto. L’assemblea ha infatti votato un ordine del giorno in cui esprime netta contrarietà all’entrata in funzione del Tmb.
A cura di Enrico Tata
214 CONDIVISIONI
Immagine

L'apertura del Tmb di Guidonia Montecelio è, nelle intenzioni del sindaco Gualtieri, una delle soluzioni emergenziali per risolvere l'ennesima crisi dei rifiuti nella Capitale, causata dall'incendio del Tmb di Malagrotta. Per questo ha firmato un'ordinanza di collaudo dell'impianto nelle funzioni di sindaco della Città Metropolitana. È l'atto che precede, se le verifiche daranno un esito positivo, l'apertura del Tmb. Questo iter emergenziale, tuttavia, "rischia di far affrettare controlli e verifiche indispensabili per la tutela della salute pubblica. Segnalo che questa ordinanza lascia irrisolti numerosi problemi di natura ambientale, paesaggistica e urbanistica rilevantissimi", sono le parole del primo cittadino Mauro Lombardo.

Ieri la giunta e il consiglio comunale di Guidonia hanno ufficializzato il loro No all'apertura straordinaria dell'impianto. L'assemblea ha infatti votato un ordine del giorno in cui esprime netta contrarietà all'entrata in funzione del Tmb. "Una contrarietà fondata non solo sui timori e sulle preoccupazioni dell’impatto che una struttura come questa potrebbe avere sulla Città e sui territori limitrofi, ma anche e soprattutto sulle modalità impositive dell’iter che sta portando all’apertura del Tmb", si legge nel documento.

"È stata data da parte del Campidoglio e dell’Ama Spa come unica soluzione, emergenziale ed urgente, alla crisi dei rifiuti romani il ricorso al Tmb di Guidonia. Hanno scelto, quindi, di utilizzare una struttura di un altro Comune ancora priva del collaudo definitivo, che deve essere ancora oggetto degli interventi previsti dall’Arpa, su cui pende un ricorso al Tar per l’autorizzazione ambientale rilasciata nel 2020, e con una parte della proprietà dell’impianto su cui è in corso un procedimento relativo ad un’interdittiva antimafia. Parallelamente a queste criticità amministrative e non in secondo piano, restano i dubbi e le paure di una Città che, anche allora con provvedimenti urgenti e temporanei, ha visto purtroppo crescere metro dopo metro la discarica dell’Inviolata ancora oggi non bonificata", ha spiegato il sindaco di Guidonia.

L'assessora Alfonsi a Fanpage.it: "Ordinanza inevitabile, non ci sono altre soluzioni"

Parlando dell'apertura del Tmb di Guidonia, l'assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato a Fanpage.it: "Il sindaco Gualtieri ha detto ‘Io voglio essere l'ultimo sindaco che passa la giornata a cercare gli sbocchi per i rifiuti, l'ultimo sindaco che adopera in questo senso i territori circostanti. Per fare questo Roma ha bisogno di un piano dei rifiuti che sia in autosufficienza e in prossimità, che abbia degli impianti pubblici, che sia molto meno precario di quello che oggi. È quello che noi stiamo mettendo in campo. Ma è chiaro che da qui a quel piano ci sono delle difficoltà e delle emergenze che ci costringono ad azioni come queste, che costringono il sindaco ad ordinanze. È chiaro che di fronte a episodi come quello del l'incendio del Tmb di Malagrotta non ci sono altre soluzioni".

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views