Giovane allenatore di calcio arrestato a Roma: spacciava droga ai suoi giocatori minorenni
Arrestato un giovane allenatore di calcio, 24 anni. Responsabile della squadra dei ‘Giovanissimi' di un club sportivo in zona Vigna Murata a Roma, è accusato di aver spacciato droga ai suoi giocatori minorenni. I carabinieri della compagnia Eur, infatti, lo hanno sorpreso al laghetto dell'Eur in compagnia di due suoi allievi, un 14enne e un 16enne. In pratica, secondo i militari, spacciava droga ai suoi ragazzi. Con sé aveva una piccola quantità di hashish, circa tre grammi, ma tanto è bastato per l'arresto con l'accusa di detenzione di droga ai fini si spaccio. Una misura che è stata in seguito convalidata dal tribunale di Roma. Il ragazzo, 24 anni, ha negato ogni responsabilità durante l'udienza di convalida: "Quella droga era sono per fini personali e non la stavo spacciando ai ragazzi. Non volevo coinvolgerli ed era la prima volta che uscivamo insieme", la sua difesa. Stando a quanto si apprende, la prima udienza del procedimento a suo carico è stata fissata per il prossimo 15 novembre.
Il mister avrebbe preparato uno spinello per i suoi giovani calciatori
Le prove a carico del giovane ‘mister' sembrano però essere schiaccianti. I militari hanno notato i due ragazzini mentre aspettavano nervosi qualcuno nei pressi del laghetto dell'Eur. Li hanno osservati e così hanno potuto così assistere a tutta la scena: a bordo di un motorino è arrivato il loro allenatore, si è fermato e avrebbe chiesto, sempre secondo il racconto dei carabinieri, a uno dei due minorenni di procurarsi del tabacco. Poi avrebbe fatto uno spinello insieme ai ragazzi seduto su una panchina sulle sponde del laghetto. A quel punto i militari sono intervenuti e hanno perquisito il ragazzo.