
Folle inseguimento a Roma: si fermano all’alt del carabinieri poi ripartono e scappano

Folle inseguimento nel pomeriggio di oggi, giovedì 24 luglio 2025, a Roma. Un'automobile, un'Audi A3 scura con targa italiana stava procedendo su viale Aventino. Notata da un posto di blocco di carabinieri, gli hanno imposto l'alt. Una volta effettuati i primi controlli, i militari hanno chiesto alle due persone sull'Audi di seguirli nella vicina stazione di viale Aventino. L'automobile, che all'inizio sembrava essersi fermata, al momento di seguirli, è ripartita ed ha iniziato la sua folle corsa.
La folle corsa da viale Aventino a Marconi
I fatti sono avvenuti a partire dalle ore 17 di oggi. Dalla zona di viale Aventino l'Audi A3 scura ha iniziato a correre verso viale Marconi, inseguita dall'automobile dei carabinieri. È scattato un inseguimento folle a tutta velocità nelle vie di Roma, nel quadrante sud ovest della capitale. La pazza corsa, durante la quale l'Audi ha speronato più volte la macchina dei carabinieri, si è conclusa soltanto una volta raggiunto piazzale della Radio, dove l'auto in fuga è stata bloccata da due pattuglie giunte appositamente sul posto.
Gli accertamenti sulle persone a bordo
Una volta fermi, le persone che si trovavano a bordo sono state bloccate da due pattuglie di carabinieri del Nucleo radiomobile che hanno portato due uomini in caserma. Prima, però, hanno provato a scappare. La loro posizione è al vaglio dei militari e continuano ad essere in corso accertamenti.
Non è ancora chiaro per quale ragione i due stessero scappando né cosa sia successo precisamente durante la fuga. Molte automobili, non coinvolte nell'inseguimento, sono rimaste danneggiate a causa dell'Audi e dell'automobile dei carabinieri. Per i due è scattato il fermo e domani saranno processati per direttissima. L'accusa nei loro confronti è di Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento.
Per quanto accaduto, fortunatamente, non si sono registrati feriti gravi, ma quattro militari sono finiti in ospedale: due si trovano nella struttura sanitaria dell'Isola Tiberina, Gemelli Isola e gli altri due al San Camillo.
Articolo in aggiornamento