Folle inseguimento a Roma: si fermano all’alt del carabinieri poi ripartono e scappano

Fast and Furious a Roma nel pomeriggio di oggi, giovedì 24 luglio 2025. Carabinieri intimano l’Alt a un’auto. Sembrava che si stesse per fermare, ma poi è ripartita a tutta velocità. Secondo i residenti sarebbero stati esplosi anche degli spari.
A cura di Beatrice Tominic
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L’automobile dei carabinieri dopo lo scontro con l’auto in fuga. Foto di Gabriel Bernard.
L’automobile dei carabinieri dopo lo scontro con l’auto in fuga. Foto di Gabriel Bernard.

Folle inseguimento nel pomeriggio di oggi, giovedì 24 luglio 2025, a Roma. Un'automobile, un'Audi A3 scura con targa italiana stava procedendo su viale Aventino. Notata da un posto di blocco di carabinieri, gli hanno imposto l'alt. Una volta effettuati i primi controlli, i militari hanno chiesto alle due persone sull'Audi di seguirli nella vicina stazione di viale Aventino. L'automobile, che all'inizio sembrava essersi fermata, al momento di seguirli, è ripartita ed ha iniziato la sua folle corsa.

La folle corsa da viale Aventino a Marconi

I fatti sono avvenuti a partire dalle ore 17 di oggi. Dalla zona di viale Aventino l'Audi A3 scura ha iniziato a correre verso viale Marconi, inseguita dall'automobile dei carabinieri. È scattato un inseguimento folle a tutta velocità nelle vie di Roma, nel quadrante sud ovest della capitale. La pazza corsa, durante la quale l'Audi ha speronato più volte la macchina dei carabinieri, si è conclusa soltanto una volta raggiunto piazzale della Radio, dove l'auto in fuga è stata bloccata da due pattuglie giunte appositamente sul posto.

Gli accertamenti sulle persone a bordo

Una volta fermi, le persone che si trovavano a bordo sono state bloccate da due pattuglie di carabinieri del Nucleo radiomobile che hanno portato due uomini in caserma. Prima, però, hanno provato a scappare. La loro posizione è al vaglio dei militari e continuano ad essere in corso accertamenti.

Non è ancora chiaro per quale ragione i due stessero scappando né cosa sia successo precisamente durante la fuga. Molte automobili, non coinvolte nell'inseguimento, sono rimaste danneggiate a causa dell'Audi e dell'automobile dei carabinieri. Per i due è scattato il fermo e domani saranno processati per direttissima. L'accusa nei loro confronti è di Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento.

Per quanto accaduto, fortunatamente, non si sono registrati feriti gravi, ma quattro militari sono finiti in ospedale: due si trovano nella struttura sanitaria dell'Isola Tiberina, Gemelli Isola e gli altri due al San Camillo.

Articolo in aggiornamento

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