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Finti finanzieri rapinano una villa a Rieti: rubati 15mila euro tra denaro e gioielli

I carabinieri sono sulle tracce di tre malviventi che lunedì pomeriggio, fingendosi finanzieri, hanno messo a segno una rapina all’interno di una villa in via degli Aceri a Fara Sabina, in provincia di Rieti. Minacciando i proprietari con una pistola, hanno sottratto 15mila euro tra denaro e gioielli.
A cura di Alessia Rabbai
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Fingendosi finanzieri, hanno messo a segno una rapina in una villa a Fara Sabina, in provincia di Rieti. I malviventi, travestiti da militari delle Fiamme Gialle, sono così riusciti a sottrarre un bottino dal valore di 15mila euro. A riportare i fatti avvenuti nel pomeriggio di lunedì scorso 18 gennaio Il Messaggero. Erano circa le ore 18, i tre ladri sono entrati nell'abitazione di campagna in via degli Aceri, località Stallone, in cui vivono marito, moglie e figlio minorenne, passando dalla porta principale, semplicemente suonando al citofono e qualificandosi ai padroni di casa come finanzieri, intervenuti per un controllo. Ai membri della famiglia hanno intimato di aprire, per una presunta perquisizione, perché dovevano verificare se all'interno della villa fosse nascosta della droga. Una volta dentro però, con il volto coperto da mascherina, hanno estratto la pistola e minacciato i presenti di consegnargli immediatamente tutti i gioielli preziosi e il denaro che tenevano nascosti, altrimenti li avrebbero uccisi.

Indagini in corso, al vaglio le telecamere

Così hanno fatto, spaventati degli uomini armati, in pochi minuti i rapinatori hanno ottenuto ciò che cercavano e si sono dati alla fuga, scappando a bordo dell'automobile con la quale erano arrivati e facendo perdere le proprie tracce. La famiglia, scossa per l'accaduto e profondamente spaventata, ma fortunatamente illesa, ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, denunciando di essere stati appena rapinati. Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del comando di Rieti e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Poggio Mirteto coordinati dalla Procura della Repubblica di Rieti. I militari hanno ascoltato le tre persone direttamente coinvolte nella vicenda, per ricostruire la dinamica dell'accaduto ed acquisire informazioni utili nel tentativo di risalire ai responsabili. Di aiuto al lavoro degli inquirenti potrebbero rivelarsi le immagini immortalate dalle telecamere di un sistema di sorveglianza privato.

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