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Fiamme nel centro anziani del Municipio XI: distrutto da un incendio il CSA “Amici di Corviale”

Il centro era un importante luogo di aggregazione per l’intera comunità. Solo pochi giorni fa la struttura aveva chiuso per la pausa estiva con un brindisi e l’augurio “Arrivederci a Settembre!”. Sui social il dolore e la rabbia di residenti e affezionati.
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Foto: Facebook.
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Un centro spazioso e ospitale, con vetrate e ampi locali per le varie attività. All’esterno, sotto a una tettoia immersa nel verde, tavolini e sedie. Fiori nei vasi tutt'intorno, da un lato una pista da ballo. In fondo al vialetto, un barbecue e un terrazzino con un gazebo. Il CSA “Amici di Corviale”, centro sociale anziani, era conosciuto nel quartiere e dintorni per essere un luogo accogliente, con una ricca offerta di attività.

Nella giornata di ieri, martedì 8 agosto, il centro è stato completamente distrutto da un incendio. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, ma all’interno della comunità è grande lo sconforto per la perdita di un tale punto di incontro e aggregazione.

L’incendio ha completamente distrutto la struttura

Il centro sociale per anziani sorge in Largo Emilio Quadrelli, a Corviale, Municipio XI. Nel tardo pomeriggio di ieri, 8 agosto, le fiamme sono divampate all’interno della struttura: allarmati, i residenti hanno immediatamente avvisato forze dell’ordine e Vigili del fuoco, ma nonostante il rapido intervento dei caschi rossi non è stato possibile limitare i danni. Il rogo ha completamente distrutto la struttura e quanto contenuto all’interno. Fortunatamente non si segnalano feriti, poiché il centro era al momento chiuso per la pausa estiva: solo pochi giorni fa, sabato 5 agosto, un gruppo di frequentatori aveva organizzato un brindisi di saluto, sulle note de “La società dei magnaccioni”, dandosi appuntamento al prossimo settembre.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del gruppo XI della polizia locale di Roma Capitale che hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona: starà a loro svolgere le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella dolosa.

Foto: Facebook.
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Il cordoglio della comunità

Sui social esplode lo sconforto di residenti e frequentatori, a partire da Ida D'Orazi, presidente alla guida del centro: “Sono stanca e amareggiata, ho pianto… Il centro è andato e solo Dio sa quanto mi fa male. Purtroppo non si sa se è stato doloso o meno, so solo che è inagibile, tanti sacrifici per nulla. Nei prossimi giorni, dopo il sopralluogo dei tecnici, sapremo se sarà possibile riaprire o meno. Non ho parole”.

Sono decide e decine i commenti di conforto. In molti hanno ricordato con profondo affetto il centro e le attività proposte: “Mi dispiace tanto – risponde un’utente – Ho visitato quel centro ed era bello e confortevole. Faremo di tutto per aiutarvi a ricostruirlo”. “Vi auguro il meglio e una rapida riapertura a te e a tutte quelle persone che venendo al centro avevano un po’ di spensieratezza divertendosi”, le fa eco un’altra. “Mi dispiace tantissimo, quanti ricordi mi sono venuti in mente: quando mamma veniva a ballare. Forza e coraggio che il centro riaprirà più bello e sempre più comodo, daje”, l’augurio finale, intriso di speranza.

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