False accuse di molestie a Lorenzo Pellegrini: Fabrizio Corona e una escort a rischio processo

Potrebbe andare a processo la donna che nel 2023 accusò il calciatore della Roma Lorenzo Pellegrini di stalking. La ragazza ventiquattrenne, che sosteneva di aver avuto una relazione con l'ex capitano giallorosso e di essere poi stata molestata da lui, è indagata per minacce e calunnia. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per lei ma anche per Fabrizio Corona, che aveva pubblicato la versione della donna sul suo sito e chiamato a rispondere di diffamazione.
La versione della escort "totalmente infondata"
Secondo la versione della ragazza, una escort residente a Parma, lei e Pellegrini, sposato e padre di tre figli, avevano avuto una relazione. La storia sarebbe finita quando il centrocampista avrebbe sviluppato un atteggiamento ossessivo nei suoi riguardi. La donna ha anche presentato cinque denunce in cui raccontava di una vera persecuzione nei suoi riguardi. La storia è stata rilanciata dal re del gossip Fabrizio Corona. Ma quanto riportato non sarebbe mai avvenuto.
Le indagini dei carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno rivelato la "totale infondatezza della ricostruzione" della donna. Non solo non ci sono state le molestie, ma non ci sarebbe mai stata neanche una conoscenza, tantomeno una relazione. Come rivelato dalle perizie, i cellulari di Lorenzo Pellegrini e della escort non sono mai entrati in contatto e non ci sono prove di eventuali incontri.
Corona e la escort verso il processo: non ci fu mai una relazione con Pellegrini
Dopo che le denunce nei confronti del calciatore giallorosso sono cadute nel vuoto, è scattato l'iter di accusa nei confronti della donna, ma anche di Fabrizio Corona. Avendo pubblicato sul suo sito un'intervista alla escort e rilanciato le accuse sui suoi seguitissimi canali social, l'ex fotografo è ora accusato di diffamazione.
Proprio sui social la vicenda ha trovato una grande eco mediatica, con messaggi della donna rivolti alla moglie di Pellegrini: "Di’ a tuo marito che le escort si pagano", scriveva. Mentre l'allora capitano della Roma ha risposto infastidito: "Ho dovuto sprecare tre minuti della mia giornata per leggere l'articolo pubblicato su un canale Instagram riportante notizie inventate sul mio conto. Non voglio invece sprecare più di 3 secondi per smentire delle ovvie sciocchezze". E ancora: "Ci penseranno i miei legali a cui ho già conferito mandato per tutelare gli interessi e soprattutto i valori miei e della mia famiglia. Ora ho cose più importanti a cui pensare. Mi auguro che le Autorità competenti si attivino prontamente per tutelare le persone per bene".
La richiesta di rinvio a giudizio da parte dei pm non è ancora stata accolta dal giudice per le indagini preliminari. Se ci sarà un processo forse sapremo come stanno le cose e cosa avrebbe spinto la ragazza a inventare questa storia.