“Faccio esplodere il Vaticano”: così è nato l’inseguimento con decine di agenti e volanti speronate

Un inseguimento per mezza Roma, decine di volanti della polizia e mezzi dei carabinieri, oltre cinquanta uomini e un elicottero per tentare di bloccare un furgone che correva all'impazzata verso San Pietro: "Voglio far esplodere il furgone in Vaticano", la minaccia dell'uomo al volante. Alla fine circa venti auto della polizia lo hanno circondato a piazza Pio XI, a neanche un chilometro di distanza dal suo obiettivo e dopo oltre un'ora di corsa per tutta la città.
Tutto è iniziato intorno alle 7 di mattina di ieri: alcuni automobilisti hanno segnalato, all'uscita 15 del Grande Raccordo Anulare, altezza La Rustica, un uomo che a piedi lanciava oggetti contro le automobili. Sul posto è intervenuta la polizia stradale, ma l'uomo è riuscito a scappare, è entrato all'interno di un autonoleggio dove ha rubato il furgone.

È cominciato un inseguimento durato moltissimi chilometri, dal Raccordo all'autostrada A24, poi la tangenziale e viale Marconi. Da piazzale della Radio il furgone si è diretto sulla Giancolense, speronando volanti e rischiando incidenti con le automobili in transito, poi l'Olimpica, Villa Pamphili e piazza pio XI, dove la corsa è stata interrotta grazie ad alcuni colpi sparati alle ruote del mezzo pesante. In pratica l'uomo è stato fermato a neanche un chilometro di distanza dal Vaticano. Farneticava di voler far esplodere il furgone a San Pietro.
È stato circondato, come si vede nelle fotografie e nei video caricati sui social network da decine di volanti e di agenti di polizia e uomini dei carabinieri. Per circa un'ora quel furgone ha seminato il panico per tutta Roma. Un inseguimento da film che per fortuna si è concluso con nessun ferito e con qualche macchina danneggiata.