Evaso da Rebibbia, Manolo Gambini si è consegnato ai carabinieri: la fuga è durata 10 giorni
Manolo Gambini, l'uomo di 41 anni che dieci giorni fa era evaso dal carcere di Rebibbia, si è consegnato ai carabinieri. Dopo una fuga durata più di una settimana, avendo molto probabilmente capito che stava per essere rintracciato di nuovo, ha deciso di consegnarsi spontaneamente ai militari. Gambini era scappato la domenica del 17 gennaio: era riuscito a eludere la sorveglianza delle guardie carcerarie e a dirigersi verso il muro di cinta, che poi aveva scavalcato. Subito si sono attivate le ricerche, anche con l'ausilio di elicotteri, ma Gambini è riuscito a fuggire e a far perdere le sue tracce per diversi giorni, rifugiandosi probabilmente dalle parti di Civitavecchia. Adesso le indagini proseguiranno per capire se l'uomo sia stato aiutato da qualcuno in questi giorni durante la sua fuga o se abbia fatto tutto da solo, non coinvolgendo persone esterne.
Evaso da Rebibbia, Gambini deve scontare sei anni
Manolo Gambini, 41 anni, deve scontare sei anni di carcere per un cumulo di pena dovuti a reati contro il patrimonio. Arrestato in Toscana per una serie di furti effettuati nella regione, ha passato un periodo nel carcere di Grosseto per poi essere trasferito a Civitavecchia prima e Rebibbia poi. In quest'ultimo penitenziario era arrivato da poco tempo. Manolo Gambini era stato arrestato nel 2018 proprio a Grosseto, dopo una serie di furti in appartamento, uno dei quali gli aveva fruttato – a lui e ai suoi complici – un bottino da 70mila euro. Qualche tempo dopo era stato nuovamente sorpreso con degli arnesi da scasso pronto a ritentare un colpo, ma è stato bloccato e arrestato dai militari.