Evacuato il Ministero dello Sviluppo Economico: caso di Covid-19 tra i dipendenti
Il Ministero dello Sviluppo Economico è stato evacuato a causa di un caso di Covid-19. La misura resa nota nella mattinata di oggi, giovedì 24 settembre, riguarda tutto il personale della sede di via Molise. Stando a quanto si apprende, un dipendente sarebbe risultato positivo al tampone per la ricerca del virus Sars-CoV-2. La struttura, come previsto dai protocolli sanitari, dovrà essere sanificata e il personale venuto a contatto con il paziente, che dovrà rispettare l'isolamento domiciliare, dovrà essere sottoposto ai test per la ricerca del virus. Stamattina fuori dal Mise la situazione è tranquilla, da quanto si apprende la sanificazione dell'edificio sarà effettuata probabilmente domani. Aumentano i casi di coronavirus in città, ieri solo a Roma sono stati 135 i contagi, a fronte dei 195 registrati sull'intero territorio della regione, con tre morti da Covid.
Ipotesi mini zone rosse e lockdown di quartiere
L'attenzione dell'Unità di crisi anti-Covid della Regione Lazio a fronte dell'aumento dei contagi in queste settimane ricade sulle scuole e sui cluster famigliari. L'ipotesi, come ha spiegato il medico responsabile dell'Uscar Pierluigi Bartoletti a Il Messaggero, è quella di istituire, se necessario, delle mini zone rosse o lockdown di quartiere, per isolare palazzi e strade, con lo scopo di contenere la diffusione dei contagi. "Per ora non c'è nessun allarme, ma dobbiamo farci trovare pronti". Sorvegliati speciali sono al momento gli istituti scolastici della Capitale e del resto del Lazio, dove ad una settimana dalla ripresa del nuovo anno, che ha visto gli studenti tornare in aula, sono già state diverse le classi chiuse e sanificate per casi di alunni positivi. "L'attenzione deve restare alta – continua Bartoletti – stiamo monitorando l'evoluzione dell'epidemia nelle scuole".