Er Piotta derubato al mercato di Porta Portese: “Può capitare a chiunque, inutile arrabbiarsi”

"Non vado mai in giro con chissà quanti contanti, ma andando al mercato mi ero portato dietro duecentocinquanta euro. Poi avevo praticamente tutti i documenti e quella è la scocciatura più grande: il doverli rifare, dovere sprecare ore preziose in burocrazia quando si lavora. Scoccia dovere andare a fare la denuncia, aspettare per riaverli. Cosa buona è che della maggior parte avevo fatto una fotocopia o li avevo scansionati, così alcune procedure risulteranno facilitate". A parlare, in un'intervista rilasciata a Il Messaggero, è Tommaso Zanello, conosciuto però da tutti come Er Piotta. Il cantante è stato vittima di un furto al mercato di Porta Portese a Roma: era andato a comprare dei vinili, ma quando è stato il momento di pagare si è reso conto che con sé non aveva più il portafoglio.
Chi sia stato, Zanello non lo sa. Ha dichiarato di essere stato avvicinato da un ragazzo che gli ha chiesto un commento su un album, e di essersi insospettito quando ha visto girare un giovane in bici per il mercato, una circostanza bizzarra in mezzo a tutto quel marasma di gente. Di certo c'è che poi si è trovato senza il portafoglio: un episodio spiacevole che ogni giorno succede a tante persone, e che a volte può scatenare dei veri e propri drammi quando l'ammontare di contante è ingente. Soprattutto quando a essere derubate sono persone anziane che, magari, hanno appena ritirato la pensione.
"Può capitare a chiunque e ovunque, è inutile arrabbiarsi. Bisogna solo stare più attenti", ha concluso il cantante. "Ma Roma è Roma, sempre bellissima. Ogni quartiere, ogni Rione, ha un suo fascino. Anche Trastevere con il suo scippo infame".