È di Mario De Angelis il corpo ritrovato nel Tevere: era uscito per una passeggiata e mai tornato

Lo scorso 3 febbraio Mario De Angelis, 78 anni, si è allontanato a piedi dalla sua abitazione in via Suor Celestina Donati a Roma e si è diretto verso la fermata dell'autobus 446 in via Pineta Sacchetti. Ai parenti ha detto che sarebbe uscito per fare una passeggiata. Il telefonino dell'anziano è stato trovato in zona Cassia, nel parco dell'Inviolatella Borhese. Dopo circa tre mesi il suo corpo è stato ritrovato nel fiume Tevere. A dare la notizia è stata l'associazione Penelope Lazio su Facebook: "Purtroppo Mario De Angelis è stato ritrovato senza vita. Penelope Lazio si unisce al dolore della famiglia per la perdita del loro caro. Se qualcuno ha informazioni utili contatti subito le forze dell'ordine".
Il cadavere di Mario De Angelis è stato trovato ieri nel fiume Tevere
Ieri il suo corpo è stato avvistato da un pescatore nel fiume Tevere in zona Centro Giano, a sud della Capitale. Il cadavere era incastrato tra i tronchi del fiume ed era irriconoscibile a causa dell'avanzato stato di decomposizione. I vigili del fuoco lo hanno recuperato e l'hanno affidato alle autorità giudiziarie. Non sono chiare, ancora, le cause della morte. Al momento della scomparsa indossava scarpe da ginnastica e jeans, un cappello grigio, un giubbotto blu con una fascia sul gomito e sotto una maglietta a righe multicolore. Alcune persone hanno dichiarato a febbraio di averlo visto in via Igea, al Policlinico Gemelli e alla Villetta della Misericordia. Non è chiaro come l'anziano sia finito nel fiume Tevere e si sia trattato di un gesto volontario. Le indagini proseguiranno anche nei prossimi giorni.