Omicidio-suicidio in una falegnameria a Roma, prima la lite e poi gli spari: morti due uomini

Nella giornata di oggi, sabato 17 maggio, si è verificato un omicidio-suicidio all'interno di una falegnameria alla borgata Ottavia a Roma nord e precisamente in via della stazione di Ottavia, 160. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, due uomini avrebbero avuto un litigio all'interno del laboratorio. Uno dei due avrebbe sparato all'altro e poi si sarebbe tolto la vita con un colpo alla tempia.
A trovare i corpi e dare l'allarme è stato il proprietario del negozio che ha chiamato il 112.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Primavalle e della squadra mobile. Presente anche la Scientifica e gli operatori sanitari del 118. Quando i poliziotti sono intervenuti, hanno trovato un uomo privo di vita. L'altro era invece in gravissime condizioni. I medici e i paramedici lo hanno trasferito d'urgenza in ospedale al Policlinico Gemelli, ma è morto poco dopo il ricovero. Sull'identità dei due non si sa ancora nulla.
Sembrerebbe che la persona trovata morta, sia stata colpita da due proiettili alla testa e due alla schiena. Le forze dell'ordine hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Sono sconosciuti i motivi della discussione così come non è noto se i due fossero parenti o colleghi di lavoro. Oltre agli agenti della Questura, sono intervenuti anche i carabinieri.
Il falegname, che ha lanciato l'allarme, è stato accompagnato in ufficio per essere interrogato. Le sue parole saranno fondamentali per comprendere anche il tipo di legame che poteva esserci tra i due. Nelle prossime ore potrebbero quindi esserci aggiornamenti.