Doveva riparare le biglietterie automatiche Atac: tecnico ruba in quattro mesi 20mila euro di monete

Si metteva in tasca migliaia di monete durante i lavori di manutenzione delle biglietterie automatiche di Atac. Un tecnico di una ditta assunta dalla municipalizzata è stato condannato a due anni di reclusione in sede penale con l'accusa di peculato, e a restituire 20mila euro all'azienda dalla Corte dei Conti. L'uomo, che è stato colto in flagrante mentre rubava le monete, in circa quattro mesi si è riuscito a mettere in tasca circa 20mila euro. Ma la sua avidità lo ha incastrato: il responsabile della sicurezza del patrimonio aziendale dell'Atac si è infatti accorto degli enormi ammanchi, e ha denunciato il fatto, facendo partire le indagini.
Le monete rubate durante il lavoro
I fatti, riportati da Il Messaggero, si sono svolti da ottobre 2021 a febbraio 2022. L'uomo era dipendente di una ditta assunta da Atac per riparare le biglietterie automatiche che si trovano nelle metropolitane di Roma. Quando c'era un guasto lui, dopo averle riparate, portava però via tutte le monetine che contenevano: centinaia di euro a volta, che metteva in una borsa, pensando di non essere visto da nessuno. Gli ammanchi però, erano ogni volta così alti che il responsabile della sicurezza si è accorto che qualcosa non andava.
La condanna penale a 2 anni di reclusione
Sono partite così le indagini, che in poco tempo hanno permesso di scovare l'uomo. Le forze dell'ordine hanno fatto appostamenti, hanno visionato le telecamere di sorveglianza, e hanno scoperto il modus operandi del tecnico, che è stato poi colto in flagrante e arrestato. In totale è stato calcolato che ha rubato quasi 20mila euro. Dopo la condanna penale a due anni di reclusione, adesso è arrivata la condanna a risarcire Atac di 20mila euro.