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Detenuto dà fuoco alla sua cella: tragedia sfiorata al carcere di Rebibbia, 7 agenti intossicati

Tragedia sfiorata al carcere romano di Rebibbia. Oggi al reparto G12, riporta il Sappe, Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, un detenuto di nazionalità senegalese ha appiccato il fuoco alla sua cella. Sette agenti di polizia penitenziaria sono rimasti intossicati in seguito all’incendio.
A cura di Enrico Tata
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Tragedia sfiorata al carcere romano di Rebibbia. Oggi al reparto G12, riporta il Sappe, Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, un detenuto di nazionalità senegalese ha appiccato il fuoco alla sua cella. Le fiamme hanno distrutto la cella e per spegnere l'incendio è stato necessario intervenire con estintori e manichetta. In seguito all'incendio sette agenti di polizia penitenziaria sono rimasti intossicati. Le loro condizioni di salute non sono state rese note. Secondo quanto riporta il Sappe, tutti i detenuti sono stati fatti scendere nei cortili, sempre tenendoli separati dagli altri che si trovano nella sezione dei positivi al coronavirus. Quando il fumo si è diradato e le celle sono state sanificate, i detenuti sono rientrati.

"Tutti i detenuti sono stati inviati velocemente nei cortili passeggi, separandoli da quelli ristretti nella sezione dei positivi al Covid. Quando il fumo si è completamente diradato, i detenuti, previa accurata sanificazione, sono stati riportati nelle loro celle. La situazione è praticamente al tracollo. Vi è sovrabbondanza di detenuti psichiatrici ingestibili", ha denunciato il segretario nazionale del Sappe, Maurizio Somma.

Secondo il Sappe, il carcere di Rebibbia "necessiterebbe di una unità dello Spallanzani distaccata in Istituto per affiancare e sostenere gli infettivologi del carcere, che non riescono a fare gran cosa, se non a chiudere i reparti. La tensione è altissima. Vi è un'alta probabilità di vivere un altro e più devastante 9 marzo! Il tempestivo intervento dei poliziotti, con grande senso di responsabilità coraggio e professionalità, ha permesso di evitare più gravi e tragiche conseguenze. Un grazie di cuore a tutto il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Rebibbia che con professionalità e abnegazione hanno evitato che tutte queste situazioni diventassero ancora più drammatiche".

Scesi a 72 i detenuti positivi al Covid a Rebibbia

Stando a quanto riporta l'agenzia Ansa, i positivi al Covid a Rebibbia erano, fino a ieri, 72, tutti asintomatici. In ospedale si trovano sette detenuti.  Il focolaio, quindi, sarebbe diminuito di circa il 30 per cento.

Nelle carceri di Milano ci sono 31 positivi a Bollate, di cui 28 asintomatici e due in ospedale, e 31 casi a San Vittore, di cui 29 asintomatici con altri quattro detenuti ricoverati per Covid in ospedale.

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