Delitto Olgiata, killer a Chi l’ha Visto: “So che famiglia soffre, non posso ridargli la felicità”

Winston Reyes Manuel, l'uomo che il 10 luglio 1991 uccise la contessa Alberica Filo della Torre, sarà intervistato questa sera in esclusiva a Chi l'ha Visto. L'uomo ha scontato dieci anni di carcere per quello che è passato alla storia come ‘il delitto dell'Olgiata': condannato a una pena di sedici anni, è tornato in libertà prima del tempo per buona condotta e sconti di pena. "So che stanno soffrendo, ma non posso ridar loro la felicità", ha dichiarato l'uomo durante l'intervista. L'uomo è stato arrestato nel 2007, dopo quasi vent'anni in cui l'omicidio della contessa è rimasto irrisolto. A incastrarlo è stato il marito della donna, Piero Mattei, che non si è mai arresto di fronte quello che stava passando alla storia come un cold case da archiviare. E ha fatto in modo che le indagini venissero riaperte, mettendo sotto accusa il maggiordomo di casa, incastrato poi da una una macchia di sangue e un Rolex, tracce di Dna per le quali il marito della contessa ha chiesto il Riesame. E che hanno provato la colpevolezze di Winston Reyes Manuel.
Scarcerato il killer del delitto dell'Olgiata: la delusione della famiglia della contessa
"Voglio soltanto la mia vita – aveva detto Winston Reyes Manuel una volta uscito dal carcere, intervistato da La Repubblica – Sono molto emozionato, non so dire nulla, per ora". Delusi invece i familiari della vittima. "Sono deluso", ha dichiarato il figlio della contessa Alberica Filo della Torre a Storie Italiane. che ha poi commentato il fatto che ci siano voluti vent'anni per fare giustizia e individuare l'assassino della madre: "Alla fine la rabbia verso Winston può essere passeggera, quello che resta è la delusione verso un sistema che non è in grado di fare giustizia Inaccettabile pensare che le prove erano lì sul tavolo, mentre la gente andava in giro per il mondo seguendo delle piste… Ricordo il tritacarne che si è abbattuto, fummo costretti a cambiare casa". C'erano anche delle intercettazioni, finite poi nel processo, che risalgono a due mesi dopo il delitto. In alcune conversazioni al telefono, il maggiordomo diceva di avere "un tesoro qua, non voglio che rimanga nulla a me".
L'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre
L'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre è stato per vent'anni uno dei misteri più fitti della cronaca nera italiana. Uccisa il 10 giugno 1991, per vent'anni il colpevole non è stato individuato. La mattina della sua morte, la donna si trovava nella sua abitazione all'Olgiata, a Roma Nord, insieme ai domestici e ai due figli, mentre il marito era al lavoro. Nella grande villa familiare erano in corso i preparativi per i festeggiamenti dei dieci anni di matrimonio della coppia, che si sarebbero dovuti tenere quella sera stessa. La contessa era nella sua camera, una domestica ha provato più volte a bussare per chiamarla, senza ottenere risposta. Verso le 10.30 ha trovato una seconda chiave, è entrata e ha trovato il corpo ormai senza più vita di Alberica, riversa sul letto con un lenzuolo insanguinato a coprirle il volto. L'assassino, Winston Reyes Manuel, era stato inizialmente indagato ma poi scagionato: era stato licenziato da casa della contessa solo qualche giorno prima. A distanza di vent'anni, l'arresto.