129 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Damiano dei Maneskin con Giorgia Soleri alla manifestazione femminista di Non Una di Meno

La modella e influencer Giorgia Soleri ha partecipato con il fidanzato Damiano David, cantante dei Maneskin, alla manifestazione del movimento femminista Non Una di Meno oggi a Roma per denunciare il mancato riconoscimento di patologie come vulvodinia ed endometriosi, raramente diagnositicate e poco conosciute. Proprio Soleri sui social ha raccontato come ha scoperto di soffrire di vulvodinia.
A cura di Redazione Roma
129 CONDIVISIONI
Immagine

Con tanto di mascherina d'ordinanza, oggi pomeriggio Damiano dei Maneskin ha partecipato alla manifestazione del movimento femminista Non Una di Meno. Il cantante della rock band del momento, un fenomeno musicale che ha travalicato i confini nazionali dopo il successo all'Eurovision, ha partecipato assieme alla fidanzata Giorgia Soleri. La modella e influencer da alcuni mesi sta raccontando sui social della malattia di cui soffre la vulvodinia, di come è arrivata finalmente alla diagnosi, delle difficoltà incontrate anche in ambito medico e dell'operazione a cui si è sottoposta lo scorso agosto.

Il sit in in piazza dell'Esquilino di oggi pomeriggio è stato convocato proprio come momento di visibilizzazione e sensibilizzazione di due malattie  – la vulvodinia appunto e l'endometriosi – difficilmente diagnosticate e per lo più ignorate. La scelta di partecipare da parte di Damiano è sicuramente un bel segnale per mostrare come questo tipo di battaglie, pur vedendo come uniche protagoniste le donne, possono essere sostenute anche dagli uomini, quando sanno stare un passo indietro.

"Siamo stanch* di non essere credute, siamo stanch* di dover girare tantissime strutture prima di incontrare personale formato ed in grado di fare una diagnosi e impostare un piano terapeutico, siamo stanch* di non essere adeguatamente curat*, siamo provat* dopo anni di malattia, siamo spaventat* per le centinaia di euro al mese che dobbiamo spendere per cure non riconosciute dal Servizio Sanitario nazionale, siamo stanch* di non avere alcuna tutela nello studio e nel lavoro, siamo stuf* di non esistere per lo stato e per la società!", si legge nella convocazione della manifestazione che si è svolta in tantissime città italiane in contemporanea oltre a Roma.

129 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views