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Da anni picchia e perseguita la ex, controllando chat e spostamenti: arrestato 44enne violento

L’uomo adesso si trova in carcere, le accuse sono di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate.
A cura di Natascia Grbic
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"Voglio solo prendermi cura di te". Questa la frase che un uomo di 44 anni ripeteva ogni volta alla campagna per provare a giustificare il suo comportamento violento e ossessivo nei suoi confronti. Una frase detta semplicemente per manipolarla, per tenerla legata a sé, mentre lei avrebbe voluto lasciarlo e allontanarsi. Tante volte la donna è finita al pronto soccorso a causa delle ferite provocate dalle botte dell'uomo. All'ennesima violenza ha deciso di denunciarlo. Gli agenti del commissariato di Porta Pia hanno avviato le indagini, e dopo aver appurato che il racconto della donna era rispondente al vero, hanno arrestato il 44enne, che adesso si trova in carcere con l'accusa di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate.

Secondo quanto dichiarato dalla donna agli agenti della Polizia di Stato, la relazione con l'uomo è andata avanti per circa sei anni, ed è stata interrotta varie volte proprio per i comportamenti violenti del 44enne. Atteggiamenti aggressivi e violenti, sbalzi di umore, minacce, gelosia morbosa dell’uomo che controllava spesso il suo telefono e le sue chat personali, aggressioni fisiche sfociate anche in un trauma giudicato poi guaribile dai sanitari in 10 giorni. Per due volte la donna, finita spesso al pronto soccorso, ha provato a dare al compagno ‘l'ultima possibilità'. E ogni volta lui tornava a picchiarla e a controllare i suoi spostamenti, dicendo che voleva ‘occuparsi di lei'. Alla fine la donna ha deciso di chiudere definitivamente e denunciarlo: lui adesso si trova in carcere, e non potrà avvicinarsi a lei né contattarla in nessun modo.

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