Crollo Torre dei Conti a Roma: lunedì in Romania i funerali di Octav Stroici, morto per schiacciamento a 66 anni

Sono attesi per la giornata di domani, lunedì 10 novembre 2025, i funerali di Octav Stroici, l'operaio rimasto intrappolato per oltre 11 sotto alle macerie della Torre dei Conti a Roma, davanti ai Fori Romani, dopo due crolli di una porzione dell'edificio.
Dopo il primo crollo, delle 11.20, è rimasto chiuso nell'edificio mentre era in corso il secondo, verso le 12.52. Si sarebbe trovato, secondo le ricostruzioni dei soccorritori che lo hanno raggiunto, all'interno di una camera d'aria. È rimasto al suo interno per oltre 11 ore fino a quando, dopo le 22, è stato liberato e portato su un'ambulanza partita a sirene spiegate in ospedale. È morto poco dopo, una volta raggiunto l'Umberto I. La salma dell'uomo, un sessantaseienne romeno che sarebbe andato in pensione il prossimo anno, è stata riportata in Romania, dove domani è atteso il funerale.
Le cause della morte di Stroici: i risultati dell'autopsia
Nei giorni scorsi il corpo dell'operaio è stato sottoposto all'autopsia che ha accertato la morte da schiacciamento, provocato dai detriti. Nei giorni scorsi la capitale ha indetto un minuto di silenzio in sua memoria. Ad attenderlo appena fuori dal cantiere per quelle undici interminabili ore la moglie. A distanza in quelle ore si è espressa anche la ministra degli Esteri romena, Oana Toiu.
"Siamo in contatto permanente con il Consolato e l'Ambasciata, che sono stati allertati e si trovano in comunicazione con le autorità italiane sin dal primo momento – ha spiegato – Stiamo facendo tutto il possibile per stare con gli operai romeni, ma possiamo anche confermare la presenza e la cura delle autorità italiane sul posto", aveva fatto sapere il giorno stesso, prima ancora della tragedia.
Il crollo della Torre dei Conti: indagini in corso
Sul crollo continuano le indagini dei carabinieri. Ai militari spetta il compito di ricostruire cosa possa essere successo lunedì scorso quando, davanti allo sguardo di turisti e cittadini, una porzione della torre è crollata in Largo Corrado Ricci. Anche per questo nei giorni scorsi hanno lanciato un appello per cercare di acquisire tutti i video di quella tragica mattina per cercare di ricostruire con più precisione possibile l'accaduto. Per il momento resta difficile pensare di svolgere un sopralluogo all'interno dell'edificio: sarebbe troppo rischioso. Per questa ragione, però, la Procura ha già chiesto che venga svolta un'analisi esterna della torre con uno scanner laser per comprendere lo stato di conservazione in cui si trova l'edificio.
Oltre all'operaio che ha perso la vita, coinvolti nel crollo altri undici operai che stavano lavorando con lui al cantiere, due dei quali rimasti feriti e trasportati in ospedale.
L'ordinanza del sindaco: evacuate le abitazioni e chiuse le attività commerciali
Proprio a causa della forte instabilità della Torre, il sindaco Gualtieri il giorno dopo la tragedia ha firmata un'ordinanza con cui ha disposto la chiusura della zona e l'evacuazione di abitazioni e attività commerciali della zona con i caschi bianchi chiamati a presidiare la zona. Di conseguenza cambia la viabilità della zona, con bus che svolgono percorsi alternativi o limitazioni di percorso.