Cos’è successo sulla Roma-Nettuno, un pendolare: “Scoppio e lampi, sequestrati in treno per ore”

Un guasto elettrico stamattina ha provocato gravi disagi ai viaggiatori della linea ferroviaria Roma-Nettuno. Un giovedì di passione per i pendolari che molto presto si spostano lungo la tratta diretti nella Capitale per studio o lavoro. Da quanto si apprende a provocare il disservizio è stato un guasto elelttrico tra Aprilia e Campoleone.
"Uno scoppio e dei lampi, poi è andata via la corrente"
Fabio, che lavora come portiere condominiale a Roma, ha raccontato a Fanpage.it come quello di stamattina sia stato un viaggio infinito, definendolo un sequestro di persona: "Siamo rimasti bloccati nel treno per circa due ore e mezza. Ero tentato di chiamare i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, perché eravamo esausti, alcuni passeggeri si sono sentiti male, perché mancava l'aria condizionata, faceva caldo".
Il viaggiatore è salito sul un treno delle 5.10 a Lavinio diretto a Roma Termini. Sembrava una mattina come le altre. "Passata la stazione di Padiglione ad Anzio ho sentito come uno scoppio. Altri passeggeri nella carrozza davanti hanno spiegato invece di aver visto come dei "lampi", poi la corrente è andata via. Una donna che stava aspettando il treno alla stazione di Aprilia ha detto di aver notato "una fiammata all'altezza del pantografo" e che il treno "si è fermato lì".
"Oltre due ore senza aria condizionata, c'è chi si è sentito male"

"La copotreno ha fatto spostare i passeggeri che erano seduti nella carrozza prima di quella in cui ero io alle successive. La luce si è abbassata nei vagoni e siamo rimasti senza aria condizionata – spiega Fabio – Ci hanno detto che la linea era sospesa". A questo punto comincia l'attesa nel convoglio fermo. "Non potevamo uscire dal treno, siamo rimasti bloccati per circa due ore e mezza. Un poliziotto è passato per i vagoni a spiegarci la situazione, che c'era appunto stato un guasto elettrico, che l'attesa sarebbe stata lunga e a raccomandarci di avere pazienza". Di questa mattinata di disagi sono rimasti i ritardi al lavoro: "Una volta ripristinato il servizio e scesi dal treno c'era chi correva da una parte, chi da un'altra. Alcune persone si sono sentite male, per un momento ho pensato fosse necessario chiamare vigili del fuoco e ambulanza". I treni nel corso della mattinata hanno subito ritardi e cancellazioni, forti le ripercussioni sulla linea.