Cosa sappiamo sul cadavere ritrovato a Roma in mezzo ai cespugli: a chi appartiene e da quanto era lì

Si trovava a passeggi col cane, quando ha sentito un odore forte e acre. Avvicinandosi, ha trovato il cadavere di una persona in forte stato di decomposizione. E ha fatto immediatamente scattare l'allarme. È quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 20 luglio 2025, a Roma, in via del Mandrione. L'uomo ha immediatamente allertato il 112 e in pochi minuti sono arrivati gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118, gli agenti della squadra Mobile e i colleghi della polizia scientifica.
Il corpo si trovava in avanzato stato di decomposizione ed era stato nascosto fra i cespugli che si estendono dalla via Tuscolana fino al Pigneto. Dopo qualche ora, gli agenti hanno accertato che il corpo rinvenuto appartiene a Emanuela Ruggeri, scomparsa lo scorso 14 luglio da Colli Aniene.
A chi appartiene il corpo trovato al Mandrione e a quando risale la morte
Sebbene sia ancora troppo presto per fare un bilancio effettivo, secondo le prime informazioni emerse il corpo apparterrebbe a una donna. Non è chiaro da quanto tempo si trovi nel punto in cui è stato ritrovato. Secondo le prime analisi, la donna sarebbe morta due settimane fa e sul corpo non sarebbero stati riscontati segni evidenti di violenza.
Ma le analisi per cercare di dare un nome alla persona rinvenuta al Mandrione e per accertare le cause della morte continuano. Non è escluso, visto il luogo piuttosto appartato e nascosto fra la vegetazione, che possa trattarsi di una persona che viveva senza fissa dimora.
Le indagini per identificare la donna trovata morta al Mandrione a Roma
Per cercare di ottenere ulteriori risposte la salma sarà sottoposta ad autopsia. Intanto sono già stati raccolti i primi reperti del caso dagli agenti della Scientifica. Nel frattempo si cerca nelle banche dati di persone scomparse e fra i campioni di Dna per cercare di dare un nome alla donna trovata senza vita a pochi passi dalla ferrovia, poco distante dalla stazione Fs di Roma-Casilina, all'altezza del civico 385.
Non si escludeva che potesse essere richiesto il contributo di associazioni che si occupano di senza fissa dimora: si cercavano segnalazioni di persone che vivevano nella zona per cercare di dare un nome e restituire dignità al corpo trovato per caso da un passante in una domenica d'estate a Roma. Ed è proprio fra le persone scomparse che è apparso il nome: si tratta della trentaduenne Emanuela Ruggeri, di cui si erano perse le tracce lo scorso lunedì 14 luglio.