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Covid 19

Coronavirus Lazio, 2997 nuovi casi e 39 morti: bollettino del 14 novembre, 1619 contagi a Roma

Il bollettino Covid della Regione Lazio di sabato 14 novembre: i nuovi contagi da coronavirus registrati sono stati 2997 (ieri erano stati 2925). I nuovi casi diagnosticati a Roma città sono stati 1619, 39 i decessi e quasi 30mila i tamponi elaborati. I positivi nelle province sono 820 con 12 morti.
A cura di Alessia Rabbai
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Coronavirus Lazio
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I nuovi casi di coronavirus nel Lazio registrati sabato 14 novembre, sono 2997, 25 in più rispetto a ieri, quando erano stati 2925. Il numero dei decessi nelle ultime 24 ore è pari a 39, cinque in più di ieri (erano stati 34), mentre i guariti sono 399, dodici in meno rispetto a ieri (411). Il rapporto tra positivi e tamponi è stabile (nei giorni precedenti era intorno al 9 per cento). I tamponi elaborati sono stati quasi 30mila, 1513 in più rispetto a ieri (ne erano stati processati oltre 28mila). Nelle province si registrano 820 casi e sono dodici i pazienti morti nelle ultime 24 ore. A Roma città sono stati registrati 1619 nuovi contagi, 124 in più rispetto a ieri (erano 1495).

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I contagi di coronavirus nel Lazio Asl per Asl

Asl Roma 1: 440 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trenta sono ricoveri. Sette decessi di 69, 71, 78, 85, 87, 89 e 93 anni con patologie;

Asl Roma 2: 660 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trecentododici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Cinque decessi di 60, 62, 69, 85 e 96 con patologie;

Asl Roma 3: 519 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro decessi di 58, 73, 80 e 90 anni con patologie;

Asl Roma 4: 105 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Due sono casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Tre decessi di 74, 89 e 90 anni con patologie.

Asl Roma 5: sono 323 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 74, 88, 90 e 104 anni con patologie;

Asl Roma 6: 130 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventisei i casi con link al cluster presso l’istituto San Giuseppe a Nettuno e undici i casi con link a cluster istituto Fatebenefratelli RSA San Raffaele a Genzano, sono in corso le indagini epidemiologiche. Quattro decessi di 79, 80, 89 e 95 anni con patologie;

Asl di Latina: 157 casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro decessi di 60, 77, 83 e 85 anni con patologie;

Asl di Frosinone: 215 casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare;

Asl di Viterbo: 250 casi a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette i casi con link a cluster casa Armonia di Nepi dove è in corso l’indagine epidemiologica. Quattro decessi di 67, 77, 84 e 89 anni con patologie;

Asl di Rieti: 198 casi a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro decessi di 57, 74, 80 e 98 anni con patologie.

D'Amato: "Lazio con tra regioni con più basso indice Rt"

"Il Lazio è tra le grandi Regioni italiane, assieme al Veneto, quella con il più basso indice Rt, grazie al lavoro svolto innanzitutto dal sistema sanitario per la grande attività di testing e alla collaborazione dei cittadini – commenta l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Questo però non deve significare abbassare l’attenzione proprio adesso e chiediamo il massimo rigore nei comportamenti. Sta migliorando la ricettività ospedaliera grazie all’apertura dei posti letto Covid, che vedrà il suo completamento nelle prossime 48 ore".

Bollettino Spallanzani 14 novembre

Il bollettino medico dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di sabato 14 novembre registra 249 pazienti positivi ricoverati, tra cui 46, più gravi, che necessitano di supporto respitatorio, si trovano nel reparto di terapia intensiva. L'Inmi comunica che da inizio emergenza ad oggi sono 1183 le persone dimesse dal centro Covid, perché asintomatiche o con sintomi lievi della malattia, con condizioni di salute tali da non necessitare ricovero ospedaliero. Alcune hanno fatto ritorno presso la propria abitazione per l'isolamento domiciliare fino a tamponi negativi, mentre altri sono stati trasferiti presso strutture del territorio, dove sono rimaste fino alla completa guarigione.

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