Coppa Italia, Curva Sud vandalizzata dai tifosi del Milan: “Romanisti figli del Vesuvio”

"Romano infame" è la scritta apparsa sui sediolini dello Stadio Olimpico dopo la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, terminata con il successo della squadra allenata da Vincenzo Italiano. I colpevoli, non identificati, sarebbero i tifosi rossoneri dato che le scritte incriminanti sono state ritrovate nella Curva Sud, quella destinata ai tifosi del Milan. Salute e Sicurezza fa sapere che le scritte verrano rimosse prima della partita in programma per questa domenica che vedrà scontrarsi in campo proprio il Milan contro la Roma.
Anche se non c'è alcuna conferma si starebbe valutando in queste ore sanzioni alla società del Milan. L'ipotesi è che per la partita in programma tra quattro giorni venga vietata la trasferta a Roma ai tifosi rossoneri. Tutte conseguenze plausibili, ma che non sono state ancora confermate dagli organi competenti. Intanto ad esprimersi sui social sono i tifosi romanisti che criticano la condotta dei rossoneri. "Devono pagare", si legge tra i commenti su X. Gli atti vandalici non si sarebbero verificati solo sui sedili, ma anche sui muri di alcuni bagni della struttura. L'episodio ha riportato nel dibatto anche la questione più generale legata allo stadio Olimpico.
"Questo succede perché lo stadio non è casa nostra. Ma siamo in affitto da settantadue anni. L'Olimpico va lasciato al Coni e noi abbiamo il diritto di farci uno stadio nostro nella nostra città", scrive un utente sui social. Il riferimento è alla costruzione a Pietralata di uno stadio della Roma e le relative polemiche. I lavori approvati dal comune per la realizzazione degli scavi archeologici sono iniziati con un giorno di ritardo dopo le proteste dei comitati locali che si oppongono ad una costruzione che minaccia la zona boschiva dell'area.