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Continuano le ricerche di Samuel, scomparso nel lago di Bracciano. Gli amici: “Pregate per lui”

Il ragazzo, turista olandese di 22 anni, è scomparso da venerdì mattina. Aveva detto all’amico che avrebbe fatto una lunga nuotata nel lago di Bracciano, ma da allora non è stato mai più visto uscire dall’acqua. Le ricerche vanno avanti senza sosta da cinque giorni, ma del giovane non c’è ancora traccia.
A cura di Natascia Grbic
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Continuano senza sosta le ricerche di Samuel Boujadi, il ragazzo olandese di 22 anni scomparso nel lago di Bracciano mentre era in vacanza con alcuni amici. I Vigili del Fuoco con le sue tre squadre di sommozzatori sono impegnati nelle ricerche, dopo aver ricostruito il punto specifico dove il giovane turista potrebbe essere stato inghiottito dalle acque dal lago. Le probabilità di trovarlo vivo sono ormai nulle, amici e familiari sono disperati. Nelle ultime ore a Bracciano sono arrivati moltissimi amici del ragazzo, molti dei quali della sua stessa comunità evangelica. Tutti stanno dando una mano nelle ricerche, sperando di trovare Samuel il prima possibile per riportarlo a casa. "Continuate a pregare per Samuel, per le squadre che lo stanno cercando, per le persone in lutto, al fine di trovarlo e portarlo a casa – scrive un'amica su Facebook – Come una calda coperta per tutti, facciamo che possano essere un solo corpo in modo da condividere insieme la sofferenza".

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La scomparsa di Samuel venerdì nel lago di Bracciano

Samuel Boujadi era arrivato giovedì sera a Trevignano Romano per passare le vacanze insieme a un amico, con cui aveva montato la tenda sul lungolago di Polline, vicino un campeggio che si affaccia direttamente sul lago. Verso le 10.30 di venerdì mattina ha detto al suo amico che aveva voglia di farsi una lunga nuotata, tentando la traversata di una delle anse. Da lì, non si sono avute più sue notizie. Quando l'amico non l'ha visto tornare ha lanciato immediatamente l'allarme al 112, con i carabinieri della compagnia di Bracciano e i Vigili del Fuoco giunti immediatamente sul posto. Da venerdì continuano senza sosta le ricerche, ma purtroppo del ragazzo ancora nessuna traccia. E le speranze di trovarlo in vita, sono praticamente azzerate. "Se fosse arrivato a Trevignano, sarebbe tornato indietro, le acque del lago la mattina sono fredde e più si va al largo e più diventano pericolose anche per chi sa nuotare – ha spiegato un volontario che sta aiutando nelle ricerche – Il lago lo si deve conoscere altrimenti è pericolosissimo, più del mare".

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