Condannato per una rissa il trapper Tony Effe: dovrà consegnare i pasti alla Caritas

Dovrà risarcire con 40mila euro il ragazzo che ha picchiato e in più dovrà consegnare i pacchi alimentari della Caritas. Questa la condanna inflitta ieri al trapper Tony Effe, cantante della Dark Polo Gang. Quest'ultimo, tuttavia, non sembra aver compreso la gravità del suo gesto, dato che subito dopo la sentenza ha pubblicato una story su Instagram con un gesto inequivocabile con il dito della mano rivolto probabilmente alla decisione del giudice. La notizia della condanna è stata riportata da Andrea Ossino su ‘La Repubblica'.
I fatti: perché il trapper Tony Effe è stato condannato
Tony Effe è stato condannato ieri per fatti che risalgono al febbraio del 2019. Intorno all'alba è scoppiata una rissa al di fuori di un locale di via degli Avignonesi. Un ragazzo ha ripreso con suo smartphone tutta la scena, Tony Effe lo ha visto e lo ha aggredito con calci e pugni ordinandogli di cancellare il filmato. "Se non ci dai il cellulare ti ammazziamo", la minaccia al ragazzo che ha filmato la rissa.
Il ragazzo aggredito ha riportato la frattura della mandibola
La giovane vittima dell'aggressione ha riportato la frattura della mandibola e per questo ha denunciato il cantante, che così è stato indagato per lesioni personali aggravate. "Allora a me mi denunciano, mi chiedono i soldi, quando io da Milano devo venire a Roma per fare un processo… gratis. Cioè io prendo un treno per venire a Roma gratis… non va bene, se devo venire in tribunale pagateme", ha detto provocatoriamente Tony Effe in un video pubblicato su Instagram subito dopo la prima udienza del processo. Ieri è arrivata la condanna.