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Daniele Di Giacomo ucciso dall’ex della fidanzata, killer condannato a 24 anni. Diceva: “A questi li ammazzo”

La Terza Corte d’Assise di Roma ha condannato Valentino Ruggiero a 24 anni per l’omicidio di Daniele Di Giacomo. Riconosciuta l’aggravante della premeditazione e la difesa annuncia il ricorso.
A cura di Francesco Esposito
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La vittima Daniele Di Giacomo
La vittima Daniele Di Giacomo

È stato condannato in primo grado a 24 anni di carcere Valentino Ruggiero, omicida di Daniele Di Giacomo, autonoleggiatore all'epoca 38enne ucciso a colpi d'arma da fuoco in un agguato a Tor Bella Monaca il 14 settembre 2023. La Terza Corte d'Assise del tribunale di Roma ha riconosciuto anche l'aggravante della premeditazione. Ruggiero ha confessato, ma i suoi legali hanno annunciato che faranno ricorso.

Omicidio di Daniele Di Giacomo: il movente sentimentale ed economico

I giudici hanno accolto la richiesta del pubblico ministero Paolo Ielo e concesso le attenuanti generiche. Nell'omicidio avvenuto davanti a un bar tabacchi in via Ferdinando Quaglia alle 17.00 era rimasta ferita a una gamba anche una donna. La ragazza, 26 anni, da qualche mese aveva una relazione amorosa con Di Giacomo, che era sposato, ma in precedenza era stata fidanzata con Ruggiero.

Secondo quanto scritto già dal giudice per le indagini preliminari, l'omicida sospettava che la frequentazione della ragazza con Di Giacomo "fosse iniziata quando formalmente il loro rapporto era ancora in vita e, in più, fosse stata la causa della sua definitiva rottura". Inoltre, in alcuni messaggi mandati alla nuova compagna si legge "è guerra aperta"  e anche "con questi me ce devo ammazzà".

Oltre alla questione sentimentale, a muovere Ruggiero sarebbe stato anche un debito nei confronti della vittima. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'omicida doveva a Di Giacomo circa 20mila euro perché aveva danneggiato un'auto noleggiata dal suo concessionario.

Valentino Ruggiero ha confessato, ma la difesa ricorrerà in Appello

Nel corso degli interrogatori e del processo Ruggiero ha confessato: "Sono colpevole di aver ucciso Daniele. Ho meditato tanto in carcere, so che aveva tre bambini piccoli e ho distrutto la vita di molte persone". Nonostante questo l'avvocato della difesa Alessandro Marcucci farà ricorso in Appello: "Attenderemo di leggere le motivazioni e impugneremo la sentenza. L'istruttoria non ha offerto elementi certi per ritenere che sussista l'aggravante della premeditazione".

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