377 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Condannato a 14 anni lo zio orco: “Se sbagli la tabellina, devi toccarmi le parti intime”

L’uomo, un 51enne, ha ammesso subito le sue colpe, ma ha provato a giustificarsi così: “A spingermi nell’errore è stato Satana”.
A cura di Enrico Tata
377 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

È stato condannato a 14 anni per aver violentato per anni le sue nipotine. Ha confessato tutto, ma ha tentato di giustificarsi sostenendo che a manovrarlo in quelle occasioni era Satana. Le violenze di cui è accusato il 51enne, riporta il Corriere della Sera, sono accadute tra il 2014 e il 2022. Otto anni durante i quali le due bambine hanno subito molestie e violenze.

Le violenze sulle nipotine

Per aver sbagliato una tabellina, per esempio, lo zio avrebbe costretto la più piccola a toccargli le parti intime. Alla nipotina più grande, che all'epoca aveva soltanto sei anni, faceva guardare i film sul tablet, soprattutto cartoni animati. Ma nell'occasione approfittava per toccarla ovunque. Gli abusi sono andati avanti per anni e nel 2018 hanno coinvolto anche la sorellina più piccola. L'episodio delle tabelline è soltanto quello più orribile.

La giustificazione: "Mi ha manovrato Satana"

Le bambine, comprensibilmente terrorizzate, non hanno trovato la forza di confidare tutto quell'orrore alla mamma fino al 2022. Lo zio, del resto, era residente nello stesso condominio della sorella, la madre delle piccole. Nell'agosto del 2022 le bambine hanno raccontato tutto e sono state immediatamente allontanate da quell'appartamento per proteggerle. L'uomo ha ammesso subito le sue colpe, ma ha provato a giustificarsi così: "A spingermi nell'errore è stato Satana". Ma il gip, pochi giorni dopo la confessione, ha deciso di spedirlo in carcere e adesso è stato condannato a 14 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti delle nipoti all'epoca minorenni. "Le mie figlie adesso crederanno nella giustizia", ha dichiarato la madre delle vittime dopo la lettura della sentenza.


377 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views