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Chirurgo aggredisce assistente in sala operatoria a Tor Vergata, arriva la sanzione: sospeso per un mese

Un mese senza stipendio e poi potrà tornare in ospedale: questo il provvedimento preso nei confronti del chirurgo Sica dall’ospedale Tor Vergata dopo l’aggressione in sala operatoria.
A cura di Beatrice Tominic
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Il policlinico di Tor Vergata.
Il policlinico di Tor Vergata.

Trenta giorni di sospensione, senza stipendio. Questo è il provvedimento preso dal policlinico di Tor Vergata a Roma nei confronti del professor Giuseppe Sica, il chirurgo che nel mese di giugno scorso ha insultato e aggredito l'assistente Marzia Franceschilli mentre si trovavano in sala operatoria.

Dopo i fatti, la dottoressa Franceschilli  ha sporto denuncia, presentando un video e allegando i referti del pronto soccorso. Dopo mesi è arrivata la sanzione a carico del primario che, mentre di trovavano in sala operatoria, ha sferrato un pugno sulla nuca dell'assistente. Si tratta del provvedimento di sospensione "dall’ufficio e dallo stipendio per un mese dal 15/12/2025 al 14/01/2026″. Una sospensione che cade nel periodo natalizio e che, però, gli concede "un assegno alimentare nella misura del cinquanta per cento dello stipendio e della indennità integrativa speciale".

Oltre a quello immediato, però, la faccenda avrà delle ripercussioni anche sul futuro del docente. Nel decreto a firma Nathan Levialdi Ghiron, infatti, è stabilito che il docente non potrà essere "nominato rettore di Università o direttore di istruzione universitaria". Da tenere presente, inoltre, che questo è soltanto uno dei provvedimenti nei confronti del professore. Il rischio, qualora si delineasse l'ipotesi di lesioni, è che possano esserci ulteriori sanzioni in altri ambiti oltre a quello accademico. Sul caso, inoltre, anche il governatore della Regione Lazio Rocca aveva disposto un'ispezione.

L'aggressione durante l'intervento in sala operatoria

Come anticipato i fatti risalgono allo scorso giugno, quando la dottoressa Franceschilli e il professor Sica si trovavano insieme in sala operatoria. Nel corso dell'operazione, il docente si sarebbe arrabbiato per la mancata presenza di una pinza. Non l'avrebbe vista dal monitor eppure si sarebbe trovata lì. Così ha raggiunto l'assistente, iniziando a insultarla. "Imbecille", "Vergognati", le ha detto. "Hai capito come funziona questo caz*o di intervento?", si sente dire. E poi l'ha colpita con un pugno sulla nuca. La dottoressa si è fatta refertare in pronto soccorso ed è rimasta due settimane a casa. Poi ha denunciato la situazione in Procura tramite il suo avvocato, Simone Palombi.

Sica è finito sul registro degli indagati e il pm Maurizio Arcuri ha disposto l’acquisizione della misura disciplinare dell'ospedale. Non si escludono, come anticipato, ulteriori provvedimenti. La scena in sala operatoria, inoltre, è stata ripresa in un video. Non è chiaro chi lo abbia realizzato e diffuso, calcolando anche che dispositivi elettronici non sempre sono concessi in sala a causa delle possibili interferenze.

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