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Cade da un’impalcatura mentre lavora in municipio: operaio viene trasportato in ospedale in codice rosso

Un operaio è stato trasportato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I dopo essere caduto da un’impalcatura alta tre metri nella tromba delle scale: stava lavorando nella sede del II Municipio.
A cura di Beatrice Tominic
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È stato trasportato in ospedale in condizioni molto gravi l'operaio che è caduto da un'impalcatura alta tre metri mentre stava lavorando per restaurare gli edifici del II Municipio, in via Dire Daua, nel quartiere Trieste, mentre si stava occupando di ritinteggiare le pareti lungo la tromba delle scale. La vicenda sarebbe accaduta negli ultimi giorni di maggio. Come riportato dal quotidiano la Repubblica nella mattinata di oggi, si sospetta che il ponteggio non fosse a norma, anche se nessuno avrebbe denunciata la situazione precaria in cui si svolgevano i lavori.

L'arrivo dei soccorsi

Subito dopo la caduta dall'impalcatura alta tre metri, sul posto sono arrivati un'ambulanza e un'auto medica del 118. I medici e gli infermieri del personale sanitario hanno provveduto a trasportare immediatamente l'operaio, un uomo di nazionalità romeno che si trova in gravissime condizioni, al Policlicino Umberto I dove è stato giudicato con un codice rosso.

L'intervento delle forze dell'ordine

Una volta allertati, sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della polizia giudiziaria del II gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale. Sono loro che, giunti sul posto per gli accertamenti e i controlli di routine, hanno immortalato con alcune fotografie le modalità di mancata sicurezza in cui l'operaio stava lavorando al momento della caduta: le tavole di legno sarebbero state appoggiate in maniera poco stabile sulla struttura di ferro.

Il cantiere è stato subito posto sotto sequestro: il procuratore aggiunto Giovanni Conzo e il sostituto procuratore Mario Palazzi stanno attualmente lavorando per accertare eventuali responsabilità e presto potranno arrivare i primi indiziati. È necessario fare chiarezza su quanto accaduto nel corso di questo ennesimo incidente sul lavoro che, ancora una volta, come nel caso di Fabio Palotti, morto mentre lavorava alla Farnesina il mese scorso, è accaduto in una sede istituzionale.

L'impegno del sindacato

Nonostante l'incidente sia avvenuto qualche giorno fa, negli ultimi giorni del mese di maggio, la notizia è emersa soltanto ieri. Come spiega Benedetto Truppa dalla Cgil, capita spesso: "Molte volte veniamo a conoscenza di questo tipo di incidenti solo quando sono mortali. Questo è un caso emblematico, è l'ennesimo infortunio grave che avviene dentro un'istituzione pubblica. Ma noi oggi in questa categoria abbiamo centinaia di infortuni gravi che non vengono neppure denunciati e che capitano prevalentemente ai lavoratori stranieri."

Poi ha continuato a spiegare a Simona Berterame per Fanpage.it quali sono le loro prossime azioni: "Ieri sera abbiamo avuto la notizia, stamattina siamo andanti in cantiere. Stiamo provando con il municipio, che si è subito messo a disposizione, ad avere informazioni sull'azienda, il bando e il lavoro che stava effettuando per ricostruire la vicenda, capire quale sia il cantiere, chi sia il lavoratore e quali siano le sue condizioni di salute: oggi non sappiamo neanche se si tratti di un lavoratore assunto regolarmente o meno." In chiusura ha ricordato: "Come sempre ci muoviamo per tutelare il lavoratore, ma anche per aiutare, anche economicamente, la famiglia oltre ad aiutarlo nelle strutture ospedaliere."

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