Botte alla nonna per quattro anni, 87enne denuncia il nipote: voleva 500 euro a settimana

Un ragazzo di ventiquattro anni è stato raggiunto dai carabinieri, che gli hanno notificato una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla nonna. Il giovane è accusato di aver picchiato la donna in moltissime occasioni: voleva sempre dei soldi, spesso anche centinaia di euro, e se la nonna non glieli consegnava andava su tutte le furie, distruggendo la sua abitazione e picchiandola selvaggiamente.
I fatti sono accaduti a Santi Cosma e Damiano, piccolo comune della provincia di Latina. Le violenze sono cominciate nel 2018, ben quattro anni fa, ossia da quando il ragazzo aveva appena diciotto anni.
Il giovane andava a casa della nonna, ma non per trovarla e passare del tempo con lei, come dovrebbero fare i nipoti. Andava a casa sua e cominciava a urlare, dicendole che le avrebbe distrutto casa se non avesse avuto ciò che voleva: i soldi.
Il 24enne non voleva poi pochi soldi, ma centinaia di euro. Spesso le richieste erano di 500 euro a settimana, e la donna – terrorizzata dalle botte che avrebbe avuto se non avesse soddisfatto le sue richieste – glieli dava. Spesso però non bastava, il ragazzo distruggeva comunque casa e la picchiava con calci e pugni.
La donna viveva in uno stato di ansia costante, e aveva sempre paura delle reazioni del ragazzo. Dopo quattro anni però, ha deciso che non poteva andare più avanti in questo modo, sperando che cambiasse. Ed è andata così dai carabinieri per raccontare cos'era accaduto e le continue violenze cui era sottoposta. I militari hanno sentito anche i familiari, che hanno confermato la versione dell'87enne, e hanno così notificato al nipote il divieto di avvicinamento alla donna e alla casa.