55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bonus Ama, Alfonsi a Fanpage.it: “Non serve a evitare assenteismo, ma per premiare lavoratori”

L’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, a Fanpage.it: “Il bonus serve a non fare assenteismo, com’è stato detto. È invece un premio per garantire una maggiore presenza a lavoro e per fare questo si chiede ai lavoratori non di rinunciare, ma di rinviare le giornate di ferie o di permesso che rientrano nei loro diritti”.
A cura di Enrico Tata
55 CONDIVISIONI
Immagine

Ama e i sindacati hanno stretto un accordo che prevede alcuni bonus per i dipendenti che lavoreranno di più nei prossimi due mesi, cioè quelli in cui verrà eseguito il piano straordinario di pulizia della città voluto dal nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Cosa prevede il bonus per i lavoratori Ama

In pratica i lavoratori che garantiranno tutti i giorni la loro presenza (esclusi i riposi previsti dalla legge, la malattia e le festività infrasettimanali) riceveranno un premio di 360 euro lordi. Il bonus verrà ridotto a 260 euro per coloro che faranno al massimo tre giorni di assenza. Per qualcuno si tratta di un premio per evitare l'assenteismo di spazzini e operatori, ma in realtà, ha spiegato a Fanpage.it l'assessora capitolina all'Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, "non è assolutamente così". Alfonsi ha sottolineato che questo accordo riguarda soltanto le ferie e i permessi, cioè diritti dei lavoratori, e chi lavorerà di più nei festivi, ad esempio, oppure farà più turni di notte.

Alfonsi a Fanpage.it: "Il bonus è un premio per chi deciderà di rinviare permessi e ferie"

"L'accordo tra Ama e sindacati, valido tra il 22 novembre e il 9 gennaio, ci permetterà di avere più lavoratori su strada durante le feste di Natale e durante il periodo del piano straordinario di pulizia. Ci sono state critiche, ma in realtà l'accordo è un incentivo ai lavoratori, è un premio per quei dipendenti che decideranno di rinviare le ferie o i permessi ai giorni successivi allo svolgimento del piano straordinario, cioè a dopo la fase emergenziale. L'accordo prevede inoltre che siano premiati quei lavoratori che daranno la disponibilità a lavorare nei giorni festivi e che faranno turni notturni", ha spiegato Alfonsi. In questo senso, ha dichiarato ancora l'assessora, "non si tratta di un bonus per non fare assenteismo, com'è stato detto. Non si parla di questo, ma di una premialità per una maggiore presenza a lavoro e per fare questo si chiede ai lavoratori non di rinunciare, ma di rinviare le giornate di ferie o di permesso che rientrano nei loro diritti. Inoltre saranno premiati, per esempio, coloro che lavoreranno nei prefestivi oppure durante le vacanze di Natale. Si tratta in altre parole di una premialità che è nota a chiunque abbia lavorato in aziende che, in un determinato periodo di tempo, avevano bisogno di maggiore produttività".

Nell'accordo tra sindacati e Ama pubblicato su La Repubblica successivamente alla smentita si legge tuttavia che i premi verranno erogati anche se ci sarà "una riduzione del tasso di assenza per malattia di almeno il 10% (almeno nei mesi di dicembre e gennaio) rispetto alla percentuale registrata nei mesi di settembre e ottobre 2021".

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views