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Bimbo precipitato da b&b sulla Tiburtina per salutare la sorella: lascia la terapia intensiva, come sta ora

Ha lasciato la terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù il bimbo di 11 anni precipitato dal balcone di un b&b a Roma lo scorso 21 ottobre.
A cura di Francesco Esposito
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Ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù il bambino di undici anni precipitato dal balcone in zona Tiburtina a Roma lo scorso 21 ottobre. Dopo quasi due mesi dall'incidente, venerdì 12 dicembre il ragazzino è stato trasferito nel reparto che ospita i pazienti degenti di Chirurgia plastica. Qui attenderà di iniziare il percorso di neuro riabilitazione nella sede ospedaliera di Palidoro, nel comune di Fiumicino.

Migliora il bambino di 11 anni caduto dal terzo piano

Nei primi momenti le condizione dell'11enne erano apparse disperate. Intorno alle 11.30 del 21 ottobre era caduto dal balcone al terzo piano di un bed and breakfast in via Beniamino De Ritis. Si trovava nella struttura ricettiva insieme alla famiglia, arrivata a Roma in occasione di una festa di laurea. Secondo le ricostruzioni della polizia, il piccolo si era sporto per salutare la sorellina che, invece, si trovava giù, dopo essere uscita in quel momento dal portone.

Inizierà il percorso di riabilitazione

È caduto nel vuoto per diversi metri prima di atterrare sul cofano di un furgone parcheggiato in strada. Secondo quanto riferito dai genitori, quando ha capito di non poter evitare la caduta si è lanciato verso il mezzo nella speranza, poi realizzata, di attutire l'impatto. Le sue ferite erano comunque molto gravi. Il personale sanitario del 118, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasferito d’urgenza al Bambino Gesù, dove è stato intubato. A seguito dei primi controlli clinici, in cui è stato diagnosticato un politrauma da caduta, è subito stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Dopo aver reagito con grande istinto di sopravvivenza alla caduta e aver superato i momenti cruciali successivi all'operazione, adesso l'11enne dovrà affrontare il percorso di riabilitazione fisica e neurologica.

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