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Elezioni comunali Roma 2021

Ballottaggio, per chi voteranno gli elettori di Calenda? Secondo uno studio sono di sinistra

Nel day after del primo turno di elezioni amministrative a Roma, arriva il sondaggio dell’autorevole Swg. “L’elettorato di Calenda è politicamente trasversale ma con una forte concentrazione di centrosinistra”: un’informazione di un certo peso a pochi giorni dal ballottaggio. La lista di Calenda, con il 19,81% delle preferenze, è la più votata della capitale. Capire dove guardano gli elettori del leader di Azione non sembra affatto marginale.
A cura di Luca Ferrero
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Nel giorno del botta e risposta tra Carlo Calenda e Roberto Gualtieri, sulla possibilità di includere i pentastellati in una giunta di centrosinistra, è arrivato l'autorevole sondaggio di Swg. "L'elettorato di Calenda è politicamente trasversale ma con una forte concentrazione di centrosinistra", scrive la società guidata da Alessandra Dragotto, commentando il grafico a torta che mostra l'orientamento degli elettori di Azione. Sondaggio che potrebbe acquistare un certo valore per chi vuole e deve immaginare le prossime due settimane di campagna elettorale, Gualtieri in primis.

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L'elettorato di Calenda ha "una forte concentrazione nel centrosinistra"

La rilevazione è stata fatta su un campione rappresentativo di duemila e quattrocento elettori residenti a Roma. I dati sono poi stati risponderati sulla base di quelli reali del Viminale. Un campione, ridotto, certo. Ma si tratta di un sondaggio che potrebbe avere una sua influenza nella volata verso il ballottaggio. Proprio oggi Carlo Calenda ha twittato: "Saremo all’opposizione sia che vinca Michetti sia che vinca Gualtieri. Non entreremo in giunta e rispetteremo il mandato civico degli elettori. I voti non sono miei e non posso cederli". I voti di Calenda non possono essere ceduti, ci mancherebbe. Eppure, sapere dove guardano gli elettori della lista più votata della capitale non è un'informazione di poco conto. Stiamo parlando del 19,81% di coloro che domenica e lunedì scorsi si sono recati alle urne. Il sondaggio Swg, in cui si legge che più della metà di quell'elettorato è di centrosinistra, non potrà certo far dormire sogni tranquilli al candidato Gualtieri, ma fargli tirare un breve, seppur profondo, respiro di sollievo, forse sì.  Roberto Gualtieri già stamattina ha strizzato l'occhio al leader di Azione: "La giunta sarà formata dalla coalizione che ha vinto al primo turno, rafforzata da figure civiche e tecniche". Nessun apparentamento con il Movimento 5 Stelle, ha assicurato in risposta a Calenda. La discussione sul futuro dei grillini in giunta è un corollario della polemica in corso sulle dichiarazioni di voto: Virginia Raggi, all'indomani della sconfitta, ha già dichiarato che non le farà. Ma oggi, al netto di quel 11% ottenuto dal Movimento, almeno a Roma, la fetta di torta che fa più gola sembra essere proprio quella degli elettori della lista civica di Calenda. I candidati al ballottaggio, Gualtieri e Michetti, proveranno a contendersela, non c'è dubbio. Nella corsa al Campidoglio, però, resta comunque l'incognita astenuti: a Roma sono stati più del 50%. Un'altra fetta importante.

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