Azione canta vittoria sul bus rapido tra Casalotti e Battistini: “Grazie alla nostra mobilitazione”

Azione canta vittoria sul Bus Rapid Transit (Brt), che dovrebbe collegare il quartiere romano di Casalotti con la stazione della Metro A di Battistini. Secondo gli esponenti romani del partito di Carlo Calenda, è proprio grazie alla mobilitazione di iscritti e cittadini che l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, si è convinto a valutare e a portare avanti questa soluzione.
Se per l'ex sindaca Virginia Raggi la soluzione ideale era quella di una funivia urbana, inizialmente la giunta Gualtieri aveva parlato di un ‘people mover', cioè un sistema automatico su rotaia, probabilmente sopraelevato, molto simile a una piccola metropolitana di superficie. Adesso la soluzione sembra essere quella di un ‘Bus Rapid Transit', cioè un servizio autobus potenziato, su gomma, che sfrutta corsie interamente dedicate. Ieri Patanè ha annunciato di aver ufficialmente chiesto al ministero dei Trasporti di utilizzare parte dei fondi stanziati per la funivia per la progettazione del nuovo collegamento.
"Dopo mesi di mobilitazione popolare, petizioni e pressioni istituzionali, arriva un cambio di passo nella questione del trasporto pubblico a Casalotti: l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè è stato costretto a confrontarsi con la realtà. La mozione presentata da Azione Roma in consiglio comunale per il finanziamento del Bus Rapid Transit (BRT) e la forte adesione dei cittadini hanno riacceso il dibattito su una delle questioni più urgenti per il quadrante nord-ovest della Capitale. Dopo aver promesso una metropolitana irrealizzabile, cancellato il progetto della funivia e proposto un people mover poi scomparso, l’assessore ha capito che il BRT, cioè la realizzazione di una corsia dedicata e non ricavata dalla via Boccea — oggi invalicabile per il traffico perenne — è l’unica soluzione possibile", si legge in una nota firmata dal consigliere regionale e segretario romano di Azione, Alessio D’Amato, dai consiglieri comunali Flavia De Gregorio e Antonio De Santis e dalla consigliera del XIII Municipio, Claudia Finelli.
Il Bus Rapid Transit, spiegano gli esponenti di Azione, "rappresenta infatti l’unica alternativa realistica, concreta e immediatamente realizzabile per garantire un collegamento rapido ed efficiente a Casalotti. I fondi per il progetto, sottolinea il gruppo Azione, possono essere stanziati direttamente dal Comune, senza attendere ulteriori interventi da parte di enti superiori. Questa deve essere la volta buona, senza più scuse".
Per sabato 13 settembre il partito di Calenda ha organizzato un incontro alle ore 11 in piazza Ormea proprio per presentare ai cittadini tutti i dettagli del progetto Brt e le prospettive future per il quartiere.