Aspetta la ex sotto casa e la minaccia di morte: “Mi dovete carcerare altrimenti l’ammazzo”

"Mi dovete carcerare altrimenti l'ammazzo". Sono le gravi minacce di un uomo di quarantotto anni, romano, arrestato per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Destinatario di un ammonimento del Questore e sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, è finito in manette e gli agenti della Polizia di Stato lo hanno portato nel carcere di Rebibbia, dove resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. I fatti risalgono al pomeriggio di ieri, lunedì 23 novembre, e sono avvenuti in via Giannetto Valli, nel quartiere XI Portuense a Roma. Secondo le infromazioni apprese l'uomo, in carcere per otto mesi, ha contattato la sua ex, chiedendole un appuntamento per incontrarsi e parlare. Non era la prima volta che il quarantottenne tentava di vederla e, anzi, aveva messo in atto un vero e proprio stalking, mentre la donna si era sempre rifiutata di incontrarlo.
L'uomo già sottoposto a divieto di avvicinamento
La relazione della coppia era infatti giunta al capolinea e, dopo innumerevoli spiegazioni sul perché fosse finita, la donna si è rifiutata di vederlo, perché non c'era più niente tra loro. Ma l'uomo, non accettando il suo rifiuto, ha continuato a cercarla ininterrottamente. Comportamenti che l'hanno spinta a segnalarlo precedentemente alle forze dell'ordine e sui quali è intervenuto il Questore, che ha disposto restrizioni ai suoi spostamenti, avvisandolo di tenersi lontano dall'abitazione della ex, dal luogo di lavoro e dai posti da lei abitualmente frequentati, in caso contrario sarebbe scattato l'arresto. E così è successo.
Arrestato e in carcere per atti persecutori
Il quarantottenne, nonostante la ex gli avesse risposto che non intendeva vederlo, si è presentato sotto alla sua abitazione e ha aspettato che tornasse, per poi iniziarla a minacciare pesantemente e a impedirle si entrare in casa. La donna, spaventata ed esausta, ha chiesto immediatamente aiuto alla Polizia di Stato, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti dell’XI Distretto San Paolo, che lo hanno bloccato mentre continuava a minacciarla e lo hanno portato in carcere.