Arrestati i tre rapinatori di Fiuggi: avevano terrorizzato gli ostaggi in gioielleria

Sono stati arrestati nella giornata di ieri i tre malviventi che hanno rapinato la gioielleria Cataldi in piazza Spada, nel centro del comune di Fiuggi, in provincia di Frosinone. Il furto è avvenuto poco prima dell'ora di pranzo nella giornata dell'11 settembre scorso e i ladri sono riusciti a scappare con una refurtiva dal valore molto elevato: si è ipotizzato che si aggirasse sui 300mila euro. Si sono allora aperte le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Frosinone e condotte dai carabinieri del comando provinciale che sono riusciti a risalire all'identità dei criminali analizzando le impronte digitali che avevano lasciato all'interno del negozio. I tre uomini, tre romani fra i 37 e i 53 anni, infatti, erano già noti alle forze dell'ordine per precedenti penali e oggi sono accusati di rapina aggravata, porto abusivo di armi, sequestro di persona, ricettazione e riciclaggio in concorso.
La rapina in gioielleria
Ѐ la tarda mattinata dell'11 settembre scorso quando i tre romani hanno fatto irruzione nella gioielleria Cataldi di Fiuggi mentre il titolare stava per chiudere il negozio. Ѐ stato preso in ostaggio, insieme al personale addetto alle vendite e ad alcuni clienti che si trovavano nel negozio. I ladri, oltre a svuotare le vetrine, si sono fatti consegnare gioielli, oro e orologi (la gioielleria Cataldi vende anche modelli di Rolex e Tudor). Dopo aver chiuso gli ostaggi nel bagno del locale, si sono allontanati su un furgone: non sono bastati i diversi posti di blocco organizzati nel corso della giornata a trovarli. Per ricostruire tutta la vicenda del furto in gioielleria, oltre a prendere nota delle testimonianze dei presenti, i carabinieri si sono serviti delle immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della gioielleria.