Arrestata una studentessa 16enne: aveva quasi mezzi chilo di droga tra hashish e Lsd

Sorpresa con quasi mezzo chilo di droga. A finire in manette una studentessa romana di sedici anni, che i carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo hanno arrestato e posto ai domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di 440 grammi di hashish e 3 grammi di LSD, che l'adolescente, non ancora maggiorenne, aveva con sé. L'episodio di è verificato nella serata di ieri, sabato primo aprile, durante i controlli tra Prati e la zona di Piazza Bologna.
Oltre a lei i militari durante le verifiche sul territorio per il contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti hanno identificato ben 178 persone, una delle quali è stata arrestata per reati legati alle sostanze stupefacenti. Sempre in zona piazza Bologna hanno multato un ventenne di nazionalità croata un diciottenne romano e un ventottenne napoletano, tutti e due trovati in possesso di dosi di marijuana e hashish, per uso personale.
Multati due ristoranti in Piazza Risorgimento
I militari hanno svolto accertamenti su cinquantacinque veicoli e controllato diverse attività commerciali. I carabinieri della Stazione Roma San Pietro con il supporto dei militari dei Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) di Roma e dagli agenti della Polizia Roma Capitale, hanno controllato decine di attività commerciali, multando i titolari di due ristoranti in zona piazza Risorgimento per una cifra totale che ammonta a 15mila euro per le violazioni. Uno ha ricevuto la sazione amministrativa perché aveva all'interno della cucina alimenti non tracciabili, che venivano usati per preparare i piatti da servire ai clienti, con potenziali rischi per la salute.
Altre irregolarità riguardano casse acustiche e insegne luminose non autorizzate. Il secondo locale è stato invece multato, perché non rispettava le norme igieniche e non differenziava i rifiuti, oltre al fatto che gli alimenti non erano tracciabili. Il gestore di un bar in piazzale delle Province è stato multato per aver somministrato bevande alcoliche oltre l’orario consentito.