Ancora Lucifero, ondata di calore asfissiante a Roma: bollino rosso e 37 gradi fino a Ferragosto

Ancora caldo asfissiante a Roma. L'anticiclone africano Lucifero non accenna ad allentare la sua presa su praticamente tutta la penisola Italiana. Fino a Ferragosto le temperature non scenderanno e, anzi, le minime sono il crescita. Secondo il bollettino sulle ondate di calore diramato dal Ministero della Salute, alle 8 di mattina di domani, venerdì 13 agosto, faranno addirittura 30 gradi. Alle 14 il termometro segnerà 36 gradi ma la temperatura massima percepita sarà di 37 gradi. Praticamente identiche le condizioni per la giornata di sabato 14 agosto 2021 e anche domenica 15 agosto, giornata di Ferragosto, il caldo non lascerà l'Italia. Sulla città di Roma non si vedrà alcuna nuvola almeno fino al prossimo fine settimana.

Bollino rosso per allerta caldo a Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo
Allerta calda massima, livello 3, anche nelle altre province del Lazio. Previsto bollino rosso a Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo. A Rieti le temperature massime toccheranno i 38 gradi sia domani che dopodomani. A Latina la temperatura massima sarà tra i 36 e i 37 gradi, ma quella percepita sarà di 38. Stessa condizione a Viterbo, con la massima percepita intorno ai 38 gradi. A Frosinone, infine, temperatura massima intorno ai 38 gradi con quella percepita che arriverà addirittura a toccare i 39 gradi.
Le previsioni per la prossima settimana
Farà ancora caldo almeno fino a Ferragosto, ma per la prossima settimana ancora non ci sono certezze: Lucifero fermerà la sua avanzata oppure continuerà questa asfissiante ondata di calore? Potrebbe fare meno calco nel corso della prossima settimana, ma i cambiamenti più significativi si verificheranno nel corso dell'ultima settimana di agosto quando, scrivono i meteorologi de IlMeteo.it, "l'Italia rischia di trovarsi proprio nel mezzo del campo di battaglia tra le correnti atlantiche e il rovente anticiclone africano. Ecco quindi che potrebbero ripresentarsi i temporali a partire dalle regioni del Nord con il rischio pure di eventi meteo estremi a causa dei forti contrasti che si verrebbero a creare tra masse d'aria diverse".