video suggerito
video suggerito

Al Quarticciolo l’evento dell’Esercito con i bambini delle elementari. Gli educatori: “Grave e preoccupante”

Martedì 21 ottobre l’Esercito italiano allestirà un villaggio sportivo per un’iniziativa con alunni delle scuole elementari e medie del Quarticciolo. L’iniziativa, legata all’applicazione del decreto ‘Caivano bis’, è contestata dalle associazioni attive sul territorio, che hanno lanciato un appello: “Le autorità parlino con chi vive la borgata”.
A cura di Francesco Esposito
43 CONDIVISIONI
Immagine

Gli educatori e le educatrici del Quarticciolo si mobilitano e lanciano un appello contro l'allestimento del villaggio sportivo dell'Esercito italiano nel quartiere di Roma. Martedì 21 ottobre, infatti, nella parrocchia dell'Ascensione, si terrà ‘Esercito&Sport', iniziativa del Ministero della Difesa e del Comune di Roma Capitale a cui parteciperanno le classi della scuola elementare Sesami e delle medie dell'Istituto Comprensivo Ghini. Presenzieranno anche la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti, il capo di stato maggiore dell'esercito Carmine Masiello e il sindaco Roberto Gualtieri.

"La scuola trasmetta valori della pace", la protesta di Quarticciolo ribelle

"Un' iniziativa grave e preoccupante", scrivono nell'appello rivolto a realtà politiche e sociali e rilanciato da Quarticciolo Ribelle, collettivo che nel quartiere ha attivato un doposcuola gratuito, un ambulatorio popolare, la palestra e altre iniziative di solidarietà.

"Crediamo che in un momento storico come questo, dove milioni di persone manifestano la propria contrarietà al genocidio del popolo palestinese e alle politiche di riarmo, dove la guerra continua a mietere migliaia di vittime in giro per il mondo, la scuola debba trasmettere i valori della pace e del disarmo – continuano -. Inoltre, l’iniziativa è stata comunicata alle scuole, e di conseguenza alle famiglie, neanche una settimana fa, con un meccanismo di “precettazione” alla partecipazione, senza coinvolgere in nessuna forma le realtà sociali del territorio".

Nel comunicato si contesta il presunto carattere militarista dell'evento, soprattutto dopo gli sgomberi della settimana scorsa in cui due donne, una disabile, l'altra con figli minorenni, sono state sfrattate con l'impiego di decine di agenti della polizia locale.

Le proteste contro l'iniziativa ‘Esercito&Sport': "È solo uno spot"

"Fare sport in periferia per noi è un impegno quotidiano che portiamo avanti con passione e sacrificio da 10 anni. Allestire un villaggio sportivo che scomparirà il giorno successivo e che costerà decine di migliaia di euro, mentre il quartiere è ancora in attesa delle opere annunciate dal comune e dal governo, fra cui la riapertura della piscina di via Trani e del campo da calcio di via Prenestina, non è altro che uno spot". Aggiungono educatrici ed educatori, che contestano il carattere temporaneo dell'intervento, legato al decreto ‘Caivano bis', che prevede l'attuazione di misure di sicurezza straordinarie per otto periferie italiane fra cui il Quarticciolo.

L'appello è stato già sottoscritto da alcune associazioni e sindacati come l'Arci Roma, Flc Cgil Roma e Lazio, Nonna Roma, A Sud Onlus e Anpi Centocelle. "Ci aspettiamo che Comune e Municipio, invece di prestarsi a operazioni di questa natura attivino immediatamente un confronto con le realtà sociali del Quarticciolo – concludono -. Se si vuole veramente risanare la borgata è necessario partire dall'ascolto di chi in borgata ci vive".

Per martedì 21 ottobre, la Palestra Popolare del Quarticciolo ha organizzato un allenamento di protesta aperto a tutti: "Abbiamo ottenuto un piano che prevede la conclusione dei lavori della piscina, del campo da calcio, dell’asilo nido e la ristrutturazione delle case popolari, oggi lasciate vuote. Eppure, l’unica iniziativa concreta è un evento dell’Esercito, domani 21 ottobre, alla presenza di autorità civili e militari. Uno spot istituzionale che non affronta i problemi reali del quartiere, dove si continuano a spendere soldi pubblici in iniziative dimostrative".

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views