Aggredirono una troupe Rai a Ponte Milvio: arrestati altri tre ultras laziali

Sale a cinque il numero degli ultras laziali arrestati per l'aggressione alla troupe Rai a Ponte Milvio avvenuta lo scorso 20 dicembre durante un servizio sulla movida romana. Altri tre i tifosi biancocelesti ai domiciliari. le misure di custodia cautelare sono scattate all'alba di oggi, giovedì 28 gennaio, con gli agenti della Digos della Questura e i carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale che hanno dato esecuzione ai provvedimenti stabiliti dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale, raggiungendo gli interessati presso le loro abitazioni. I destinatari della misura restrittiva fanno parte di un gruppo composto da una decina di persone che si è scagliato contro i giornalisti, in particolare contro il cameraman, inseguito e picchiato con calci e a pugni. Indagini condotte dalle forze dell'ordine coordinate dalla Procura della Repubblica finalmente concluse, che contano appunto cinque arresti. Lo scorso 13 gennaio infatti a finire ai domiciliari sono stati due ultras, destinatari anche di un Daspo.

L'aggressione alla troupe Rai

La troupe Rai della trasmissione televisiva ‘Storie Italiane' vittima dell'aggressione un mese fa era a Ponte Milvio, per un servizio sulla movida romana in pandemia, con i giovani assembrati senza mascherina e senza il rispetto del distanziamento sociale. Alla vista della telecamera il gruppo di ragazzi finito nel mirino degli inquirenti ha preso di mira i giornalisti, scagliandosi contro di loro e picchiando i cameraman. Il bilancio ha visto l'operatore al pronto soccorso con un referto di quindici giorni di prognosi. Nella prima trance dei provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari due ultras della Lazio molto noti nell'ambiente del tifo romano, Franco detto ‘Franchino' Costantino e Andrea Ruggero Isca, che il giudice delle indagini preliminari ha definito due personalità "aggressive e prepotenti".