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A processo lo stalker di Giuseppe Conte: “Lurido terrone, tuo figlio deve morirti tra le braccia”

Per circa un mese nel 2020, in pieno lockdown, sono arrivati ogni giorno messaggi di questo tipo nella casella email della presidenza del Consiglio. Sempre più duri e così violenti da destare allarme nelle forze dell’ordine.
A cura di Enrico Tata
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Dal 31 marzo 2020, quando l'Italia era in pieno lockdown a causa della pandemia da Covid-19, ha scritto tutti i giorni una email all'allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Insulti, minacce, l'augurio di vederlo morire. lui e il figlio, per una malattia incurabile.

Per questo, riporta Andrea Ossino sul quotidiano La Repubblica,  l'uomo, un 44enne di Terni in Umbria, dovrà rispondere a processo dell'accusa di stalking nei confronti del leader del Movimento 5 Stelle.

Prima ha cominciato ad inviare mail con insulti: "Sei un lurido schifoso terrone". Poi è passato ad auguri ben peggiori: "Devi morire, vigliacco", oppure: "Pecoraro del popolo, ti deve prendere una lunga malattia incurabile". E ancora: "Ti deve crepare tuo figlio tra le braccia, ti distruggo tutto".

Fino al 20 aprile sono arrivati ogni giorno messaggi di questo tipo nella casella email della presidenza del Consiglio. Sempre più duri e così violenti da destare allarme nelle forze dell'ordine. La Digos e la polizia postale hanno quindi iniziato le indagini riuscendo a risalire all'identità del misterioso cittadino.

L'uomo, all'epoca disoccupato, ha alle spalle piccoli precedenti penali, ma niente di grave e preoccupante. Adesso dovrà rispondere dell'accusa di stalking nei confronti dell'ex presidente del Consiglio davanti ai giudici del tribunale di Roma. Il pm ha già formulato l'accusa nell'aula di piazzale Clodio e adesso spetta alla corte decidere se condannare o meno il responsabile delle email.

Non è chiaro il motivo per cui abbia mandato ogni giorno quei messaggi di insulti, ma probabilmente alla base della scelta c'è la decisione di Giuseppe Conte di chiudere l'Italia e decretare un lockdown che, ricordiamo, è cominciato lunedì 9 marzo 2020 ed è terminato lunedì 18 maggio.

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