video suggerito
video suggerito

Il Comune di Roma ti paga se vai in bici a lavoro: come funzionano i buoni che vanno da 5 a 100 euro

Il progetto “Vado in bici a lavoro” è stato presentato in commissione capitolina dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. Con i 150mila euro di fondi ministeriali il comune di Roma intende premiare con buoni da 5 a 100 euro chi raggiunge il proprio posto di lavoro pedalando.
A cura di Enza Savarese
90 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio (La Presse)
Immagine di repertorio (La Presse)

"Vado in bici a lavoro", è il progetto presentato in Commissione sport di Roma Capitale, presieduta da Ferdinando Bonessio. L'obiettivo è incentivare l'utilizzo del mezzo a pedali attraverso dei buoni a partire da cinque euro fino a un massimo di cento euro, premiando i ciclisti più attivi.

A illustrare il progetto durante la commissione capitolina, tenutasi mercoledì 4 giugno, è stato l'assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè. "Un progetto simile era stato già avviato a Firenze. L'intento è quello di promuovere non solo un turismo ciclopedonale, ma ampliarlo anche a chi vive e lavora nella Capitale", ha dichiarato.

Più pedali, più vieni premiato: come funzionano i buoni comunali e quando parte il progetto

La fase sperimentale del progetto nella Capitale è atteso per il prossimo autunno e dovrebbe coinvolgere cinquantamila lavoratori. La prima fase verrà anticipata da un'analisi di mercato e un'attività di comunicazione che intende in futuro coinvolgere nel progetto anche gli studenti di Roma.

Il progetto vedrà il sostegno di un'app con cui verrà monitorato il percorso di ogni lavoratore-ciclista per evitare eventuali truffe. Sull'applicazione si imposterà il percorso casa-lavoro e configurando la propria bicicletta, l'app aggiornerà di volta in volta i chilometri percorsi. In base alla media delle pedalate si potranno ottenere dei buoni, che per i dipendenti pubblici verranno versati direttamente in busta paga.

Il valore minimo dei buoni è cinque euro, che si sblocca dopo l'avvio di venti sessioni, il voucher sale a dieci euro dopo trenta percorsi effettuati e a quindici euro al termine di quaranta sessioni completate.

A questi si aggiungono anche premi più sostanziosi, che sono però su base periodica con una classifica mensile dei ciclisti di tutta la Capitale. In base alla posizione raggiunta aumenta il premio in denaro. A partire dalla top10 dei ciclisti si potranno guadagnare fino settantacinque euro. Per il podio invece il montepremi è di cinquanta euro al terzo classificato, settantacinque per il secondo e cento euro per il vincitore della classifica.

La prima fase di sperimentazione si concluderà dopo un anno, al termine del quale è prevista una classifica generale e non più mensile tra tutti i lavoratori che avranno partecipato al progetto. Anche nella fine di questa prima fase è prevista una premiazione utilizzato un budget totale di 2.540 euro così distribuiti:

  • 150 euro al primo classificato,
  • 100 euro al secondo classificato,
  • 70 euro al terzo classificato.

La premiazione prosegue poi in ordine decrescente fino ad esaurimento fondi.

In bici a lavoro: il progetto a Roma finanziato con 150mila euro dal ministero

"Il progetto nasce dal bando Bici in comune, che era volto alla promozione del turismo ciclopedonale e già a Firenze c'è stata un'iniziativa di questo tipo", spiega l'assessore Patanè in commissione capitolina. Come per le altre città partecipante, il Ministero Sport e Salute ha erogato a Roma Capitale 150mila euro di fondi per far partire il progetto.

Di questi, centomila serviranno per progettare l'app e cinquanta invece finanzieranno i buoni comunali ai cittadini. "Una volta impostato il sistema, l'anno prossimo con risorse a bilancio comunale, dovremo spendere soltanto una minima parte di parte corrente per consentire di rifornire i premi", spiega l'assessore capitolina per la Mobilità.

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views