Mistero a Civitavecchia: sono stati trovati teschi di due bambini all’interno di un ascensore

Gli operai erano impegnati nella sostituzione di un ascensore e mai avrebbero pensato di fare la macabra scoperta: all'interno del vano dell'impianto c'erano due teschi umani, piccoli, probabilmente appartenenti a due bambini. L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 maggio, in un cantiere in via Traiana 64 a Civitavecchia, litorale a Nord di Roma.

Ovviamente i lavori sono stati subito sospesi e sono in corso le ricerche per accertare che all'interno dello stabile non via siano altri resti umani. Nel frattempo i teschi saranno analizzati dagli esperti, il cui compito sarà di stabilire da quanto tempo si trovavano all'interno di quel vano ascensore.

Per il momento non c'è alcuna certezza sull'origine del ritrovamento ma, dal momento che l'edificio è molto vecchio, si sta facendo strada una ipotesi: quei due teschi potrebbero appartenere a due ragazzini rimasti vittime dei bombardamenti aerei su Civitavecchia nel corso della seconda guerra mondiale, per l'esattezza il 14 maggio 1943.

Allo stato attuale delle ricerche si tratta soltanto di speculazioni e non è escluso che quei due teschi possano essere ben più vecchi: potrebbero infatti appartenere a bambini morti per malattia o per epidemie, seppelliti in quel luogo molto prima rispetto alla costruzione del palazzo. Che siano più recenti, sembrerebbe essere escluso quasi sicuramente dagli esperti.

C'è però un dettaglio da annotare: i residenti nella palazzina ricordano che l'ascensore è stato già sostituito circa cinquant'anni fa e nessun resto umano è stato trovato in quell'occasione. Il mistero si infittisce ma, come detto, spetterà agli esperti analizzare i due teschi e accertare da quanto tempo si trovano sepolti nelle fondamenta del palazzo di Civitavecchia.