21enne picchia e minaccia di morte la madre: “A volte mi abbracciava, poi tentava di strangolarmi”

I carabinieri della stazione di Allumiere hanno allontanato un ragazzo di ventuno anni dalla casa familiare a causa dei continui maltrattamenti nei confronti della madre. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, non è nuovo a questo tipo di comportamenti: già in passato era stato violento con la donna, soprattutto quando lei non riusciva a dargli tutto il denaro che chiedeva. E anche stavolta i carabinieri sono intervenuti, allontanandolo da casa.
Il ragazzo era molto problematico nei confronti della madre. Alternava momenti di affetto e serenità ad altri in cui la picchiava, tentando di strangolarla, dandole calci e pugni. La donna era minacciata costantemente di morte e aveva paura a fare qualsiasi cosa potesse dare fastidio al ragazzo.
Ogni volta che veniva minacciata, picchiata o insultata, lei cercava di calmarlo per non fargli perdere ulteriormente le staffe. Ma soprattutto se non gli dava i soldi che il figlio chiedeva continuamente, veniva picchiata in modo brutale. Lei aveva cercato di non denunciarlo, e sperava che prima o poi le cose potessero cambiare. Che quel figlio che diventava violento e la picchiava, potesse ridiventare buono e affettuoso come una volta.
Già in passato il ragazzo era stato indiziato per aver maltrattato la madre. Quando poche settimane fa si è ritrasferito dalla donna, i carabinieri hanno cominciato a tenerlo sott'occhio. Quando per l'ennesima volta l'ha picchiata, tentando di strangolarla, sono intervenuti e l'hanno allontanato immediatamente da casa. Non potrà avvicinare la madre, altrimenti la misura cautelare rischia di aggravarsi ulteriormente.