524 CONDIVISIONI
L'omicidio di Roberta Ragusa

Roberta Ragusa, la procura: “Processate il marito Antonio Logli”

Il procuratore di Pisa Ugo Adinolfi rivela i prossimi passi dell’inchiesta per la scomparsa di Roberta Ragusa, l’imprenditrice pisana svanita nel nulla nel gennaio 2012: “Ormai siamo convinti del nostro lavoro e chiederemo il rinvio a giudizio per Logli con l’accusa di omicidio”.
A cura di Susanna Picone
524 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La procura di Pisa ne è convinta: il maggiore indiziato per la scomparsa di Roberta Ragusa è il marito Antonio Logli. Per questo la richiesta è che venga processato. “Ormai siamo convinti del nostro lavoro e chiederemo il rinvio a giudizio per Antonio Logli con l’accusa di omicidio”: così Ugo Adinolfi, il procuratore di Pisa dopo la consegna, avvenuta nei giorni scorsi, della relazione conclusiva dei carabinieri sulle indagini che scadono il 17 aprile. “Siamo convinti – ha sottolineato Adinolfi – che il lavoro fatto non lasci spazio ad altre interpretazioni e riteniamo dunque di avere gli elementi per sostenere l’accusa”. Roberta Ragusa è svanita nel nulla ormai più di due anni fa: era la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 quando l’imprenditrice pisana scomparve dalla sua casa di Gello. Il marito Logli, indagato per omicidio e soppressione di cadavere, ha sempre sostenuto di essere estraneo alla vicenda. Dormiva, a suo dire, quando Roberta è scomparsa.

Gli indizi contro Logli – Al lavoro conclusivo dei carabinieri hanno collaborato anche i militari del reparto crimini violenti del Ros: il loro lavoro ha affiancato quello dei colleghi pisani, scrutando in controluce Logli e analizzando, in filigrana, le sue mosse e la sua condotta. La relazione è una ricostruzione fattuale che mette in evidenza gli indizi di colpevolezza raccolti a carico di Logli e dai quali emergerebbe “un quadro convergente” di responsabilità per la scomparsa della moglie che esclude che la donna possa essersi allontanata volontariamente. Sul contenuto vi è ancora riserbo da parte della procura che non vuole concedere vantaggi alla difesa in vista della preparazione dell’avviso di chiusura indagini e della richiesta di rinvio a giudizio di Logli.

524 CONDIVISIONI
155 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views