Rimini, fioraio ambulante evade oltre due milioni di euro

Un fioraio di 35 anni originario di Napoli ma da anni trasferito in provincia di Rimini è stato scoperto dalla Guardia di Finanza per aver evaso per oltre 2,6 milioni di euro di ricavi e 266 mila euro di Iva. Da tempo domiciliato nel Montefeltro, per dieci anni il fioraio ha venduto piante e fiori lavorando come ambulante con il suo “Ape Piaggio” fino a quando, nel 2011, ha aperto un negozio a Novafeltria, dove ha svolto l'attività commerciale, pur avendone formalmente dichiarato la sede legale in un comune del casertano. I finanziari riminesi da tempo tenevano sotto controllo il commerciante, che più volte era stato multato per mancata emissione di scontrini fiscali. È emerso, nel corso dei controlli, che per gli anni d'imposta 2009 e 2010 il fioraio non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi, risultando dunque evasore totale. Dalla verifica fiscale della Gdf, durata oltre un anno, è venuto alla luce come per gli anni in cui il commerciante non faceva alcuna dichiarazione dei redditi avesse in realtà acquistato in Portogallo e Olanda fiori per un milione e 700mila euro, merce regolarmente pagata e con fattura emessa dalle ditte straniere. Ora al fioraio sono stati sequestrati tutti i conti correnti, un Fiat Ducato, tre Ape Piaggio e una Vespa.
Il fioraio è agli arresti domiciliari – L’uomo si trova da qualche mese ai domiciliari a Novafeltria su ordine del Gip del Tribunale di Napoli, perché coinvolto anche in un'indagine del Goa del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Napoli in materia di stupefacenti. Come riporta Askanews, in passato – intervistato da un giornale locale – l’uomo vantò la sua capacità ad adattarsi in una nuova città e la sua onestà sul lavoro: “In Romagna mi trovo benissimo, sono stato accolto veramente bene. Qui se hai voglia di lavorare e sei disposto ad arrangiarti, non trovi chi ti dà fastidio”.