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Esami di Maturità 2024

Prima prova Maturità 2018, le ultime novità su possibili tracce e svolgimenti da studiare

Quali autori e tracce possono uscire nella prima prova della Maturità 2018? Manca poco per saperlo: domani, mercoledì 20 giugno, dalle ore 08:30 oltre 500mila studenti italiani scopriranno gli argomenti del tema d’italiano scelti dal Miur. Intanto impazza il tototema con il caso Aldo Moro, la Costituzione e le leggi razziali.
A cura di Ida Artiaco
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Il conto alla rovescia per la Maturità 2018 è ufficialmente partito. Mancano, infatti, poche ore alla prima prova degli esami di Stato. La data stabilita dal Miur è mercoledì 20 giugno: a partire dalle ore 08:30 oltre 500mila studenti saranno impegnati nella scelta di una delle sette tracce, decise dal Ministero, del temuto tema d'italiano. Già da giorni si è aperto ufficialmente il tototema, soprattutto online e sui gruppi Facebook, con i pronostici sulle possibili tracce, gli autori e gli avvenimenti più recenti. Ecco, di seguito, le ultimissime novità, anche se gli esperti tengono a sottolineare che si tratta di una lotteria e che bisogna aspettare l'apertura del famoso plico per conoscere le tracce della Maturità 2018.

Tema su Aldo Moro e Luigi Pirandello tra i più plausibili

Gli studenti impegnati nella prima prova dell'esame di Maturità avranno la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di tracce: l'analisi del testo (tipologia A), il saggio breve o l'articolo di giornale (tipologia B), il tema storico (tipologia C) e il tema di attualità (tipologia D). Il voto massimo che si può ottenere è 15, quindi basta un punteggio di 10 per raggiungere la sufficienza. Già da giorni circolano voci sulle possibili tracce della prima prova, che, si ricorda, è uguale per tutti gli istituti d'Italia ed è stabilita dal Miur. Dando un occhio agli anniversari e alle ricorrenze di avvenimenti importanti per la storia recente, il cerchio sta però cominciando a stringersi e, tra i possibili svolgimenti, sta prendendo sempre più piede l'ipotesi di un tema sul caso Aldo Moro: l'ex segretario della Dc fu infatti rapito e poi trovato cadavere in un'auto a Roma esattamente 40 anni fa. Continuano i rumors anche sul tema sulla Costituzione italiana, di cui ricorre quest'anno il 70esimo anniversario, e su quello relativo alle leggi razziali, ricorrendo l'80esimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali fasciste, che potrebbe essere la scelta per il tema storico.

Per quanto riguarda l'analisi del testo, Luigi Pirandello resta quello più plausibile, almeno stando ai pronostici che circolano in rete, ma attenzione anche D'Annunzio, Leopardi e Ungaretti. Tuttavia, non è escluso che possano capitare delle brutte sorprese: già negli anni passati ci sono state delle tracce da incubo per i maturandi. Da Claudio Magris a Giorgio Caproni, passando per Umberto Eco, sui quali sono ricadute le scelte del Ministero dell'Istruzione, è probabile che escano autori spesso fuori dai programmi scolastici. Tra i più temuti ci sono Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento futurista, Ugo Foscolo, mai uscito finora, e Alessandro Baricco

Consigli per affrontare la prima prova e scegliere la traccia giusta

L'ansia da prestazione è una delle sensazioni più ricorrenti alla vigilia della Maturità, tra la paura di arrivare impreparati e quella di non aver studiato e ripassato abbastanza. Tuttavia, basta seguire alcuni consigli per superare senza troppi drammi questo primo, difficile scoglio degli esami di Stato. Come ha ricordato Giusi Marchetta, docente di lettere e scrittrice, a Fanpage.it, "bisogna scegliere la prova in cui ci si è esercitati di più nell'anno appena trascorso. La forma richiesta non è un particolare trascurabile: affrontare il tema storico come se fosse una traccia personale potrebbe essere un errore. Se poi i contenuti di una traccia sono particolarmente interessanti per lo studente, e se ha molto da dire in merito, allora la scelta mi sembra abbastanza ovvia". E ancora, dopo aver scelto la tipologia, "fare una scaletta dettagliata del testo che si scriverà e non saltare questo passaggio. La scaletta ti dice cosa conterrà il tuo tema, cosa potrebbe mancare e ti aiuterà a evitare di girare intorno agli argomenti o di incorrere in ripetizioni inutili. E consiglio di divertirsi. Non so se ricorderanno il resto dell'esame tra dieci anni, ma forse il tema sì. Che ne valga la pena". Chi non ci riesce può sempre copiare: di trucchi ne esistono tanti anche se bisogna stare molto attenti, perché è vietato e si rischia l'esclusione dagli esami di Stato.

Seconda e terza prova e orali: le date della Maturità 2018

Terminata la prima prova d'italiano, il calendario stabilito dal Miur per la Maturità 2018 prevede la seconda prova, quella di indirizzo, giovedì 21 giugno, e la terza prova, il cosiddetto quizzone, lunedì 25 giugno. Si ricorda che per la seconda prova le tracce cambiano a seconda dei vari indirizzi di studio: tra gli altri, gli studenti del liceo classico dovranno vedersela con la versione di greco e quelli dello scientifico con un problema di matematica. Anche la durata della prova non è uguale per tutti. Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare la prova, ma ci sono alcune eccezioni, come nel caso dei licei musicali, dove dura due giorni. Una volta terminate le prove scritte, si passerà agli orali: quando iniziano e quando finiscono i colloqui è una decisione dei singoli istituti. Tuttavia, non dovrebbero concludersi oltre la prima metà del prossimo mese di luglio. Ci saranno poi gli scrutini e l'affissione dei quadri con il voto finale che sancirà ufficialmente la conclusione della Maturità 2018.

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