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Covid 19

Un canale Rai per la didattica a distanza: la proposta di Salvini per la scuola

Matteo Salvini lancia la sua proposta per la scuola: “Dedicare un canale della Rai, dei 13 a disposizione, alle lezioni per gli studenti. I dati Istat diffusi oggi confermano che ci sono grandi difficoltà: il 33,8% delle famiglie non ha un pc in casa e solo il 22,2% ha un dispositivo per ogni componente. Troppi ragazzi restano fuori dalle lezioni online organizzate dalle scuole”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il segretario della Lega Matteo Salvini chiede che venga messo a disposizione un canale del Servizio Pubblico per professori e studenti. "Dedicare un canale della Rai, dei 13 a disposizione, alle lezioni per gli studenti, soprattutto per i più giovani. I dati Istat diffusi oggi confermano che ci sono grandi difficoltà: il 33,8% delle famiglie non ha un pc in casa e solo il 22,2% ha un dispositivo per ogni componente. Ci sono tanti ragazzi, quindi, che restano fuori dalle lezioni online organizzate dalle scuole. Non bisogna lasciare nessuno indietro: si attivi subito un canale dedicato del servizio pubblico. Invece di fare inutili proclami in tv, il governo si occupi di realizzare questo semplice ma indispensabile strumento per i nostri figli". 

Il leader del Carroccio prende spunto anche dall'indagine Istat ‘Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi', che si riferisce agli anni 2018-2019, secondo cui il 33,8% delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa, il 47,2% ne ha uno e il 18,6% ne ha due o più. La situazione sarebbe poi più grave al Sud, dove ben 4 famiglie su 10 non hanno pc o tablet. In particolare in Calabria e la Sicilia a non possedere un computer o un tablet sarebbero rispettivamente il 46% e il 44,4% delle famiglie. Nel Mezzogiorno poi cresce anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: nel Sud il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente. Viceversa, nelle regioni del Nord, la proporzione di famiglie con almeno un computer in casa è maggiore.

Il digital divide è ancora molto forte dunque, per poter assicurare a tutti i ragazzi un'istruzione adeguata a distanza, se consideriamo che fino a quando non sarà passata l'emergenza coronavirus in Italia, e non sarà possibile garantire a scuola la sicurezza per alunni e insegnanti, non sarà possibile tornare in classe, come ha ricordato ieri anche la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, a ‘Che tempo che fa'.

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