video suggerito
video suggerito

Tour de force imposti dal “cerchio magico”. Così Berlusconi ha rischiato la vita

A riportare varie indiscrezioni è Ugo Magri del quotidiano La Stampa. Amici e parenti di Berlusconi sono preoccupati e vorrebbero allontanare il cerchio magico dall’ex Cavaliere.
A cura di Charlotte Matteini
58 CONDIVISIONI
berlusconi-renzi-comune

Un vero e proprio tour de force quello a cui sarebbe stato sottoposto Silvio Berlusconi nei giorni di fine campagna elettorale delle amministrative dello scorso 5 giugno. È quanto riporta Ugo Magri sul quotidiano La Stampa. Secondo il retroscena di Magri, Berlusconi, già sofferente per il malore cardiaco che lo ha colpito nelle ultime settimane, sarebbe stato trasportato da una parte all'altra dell'Italia dal cosiddetto "cerchio magico" che negli ultimi anni è impegnato nel gestire gli impegni elettorali e non dell'ex Cavaliere della Repubblica. "Come possono reagire i figli, gli amici di una vita, tutti quanti vogliono bene a Berlusconi quando vengono a scoprire che proprio domenica, cioè il giorno del malore, quando lui era già gonfio e respirava con affanno, insomma si capiva benissimo che c’era bisogno del medico, il ‘cerchietto magico' l’ha portato prima al seggio a votare, ma addirittura l’ha trascinato a un pranzo elettorale? Chiaro che questi figli, questi amici si domandino in che mani Silvio sia finito", scrive Magri.

Una giornata intera ad Aversa, in provincia di Caserta. Al caldo, invaso da ammiratori che richiedevano selfie, autografi, abbracci, per tutto il giorno. Sarebbe stato portato lì  per sostenere il candidato sindaco Dello Vicario, amico della fidanzata Francesca Pascale. Candidato che, riporta Magri, ha raccolto un misero 6,98% di consensi.

Subito dopo, un comizio a Ostia a sostegno del candidato sindaco di Roma Alfio Marchini, anche in quell'occasione sotto il sole cocente, sofferente. Non contento, il ‘cerchio magico' l'avrebbe anche portato a un party serale a sostegno della candidata Antonietto Postorivo, consorte del senatore D’Ali, con 35 invitati. Il medico personale di Berlusconi sostiene che in quelle occasioni l'ex Cavaliere avrebbe seriamente rischiato la vita nelle condizioni mediche in cui versava. La ricostruzione, però, appare controversa e lacunosa, perché secondo la legge che regola le elezioni amministrative, dal sabato precedente le elezioni sono vietati comizi e cene elettorali, quindi il resoconto degli eventi appare in contraddizione con gli eventi.

Secondo Magri, la situazione che non sarebbe ben vista bene dalla famiglia e dagli amici più stretti di Silvio Berlusconi – la figlia maggiore Marina, soprattutto – che avrebbero espresso dubbi e proteste contro le persone che nell'ultimo periodo l'avrebbero "spremuto", delle persone che si sono "letteralmente impossessate di lui, mescolando sentimenti e politica in un grumo inestricabile". Tra gli indiziati, soprattutto la tesoriera di Forza Italia Mariarosaria Rossi e Alessia Ardesi, vere padrone dell'agenda del Cavaliere, che fissano gli impegni e gli appuntamenti cui Berlusconi deve partecipare, a loro discrezione, che filtrano incontri e chiamate e che, racconta Magri, hanno costretto "in più d’una circostanza Berlusconi a chiamare dal telefonino della sua scorta, per non dover passare dal centralino di Arcore". Rossi e Ardesi, inoltre, sarebbero anche le persone che avrebbero allontanato i collaboratori storici dell'ex cavaliere, la segretaria Marinella Brambilla e il portavoce Paolino Bonaiuti.

In questa maniera, insomma, Berlusconi avrebbe progressivamente perso contatti con il mondo che lo circonda, costretto a incontrare e parlare colo con le persone che Rossi e Ardesi decidono di fargli vedere, impedendo colloqui solitari con i fedelissimi Confalonieri o Gianni Letta. Durante gli incontri, infatti, rimarrebbe sempre qualcuno a vigilare, Berlusconi non rimane pressoché mai solo. Ora, spiega Magri, l'idea di amici e famigliari sarebbe quella di tornare alla vecchia via, con una segretaria fedele che si prenda cura di Berlusconi, allontanandolo dal cerchio magico, sperando nel ritorno della Brambilla.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views