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Manovra 2024

Stipendi, chi avrà un bonus in busta paga nel 2024 con la nuova legge di bilancio

Da gennaio 2024 con la manovra ci saranno novità per le buste paga degli italiani. La conferma del taglio del cuneo fiscale manterrà l’aumento già in vigore per i dipendenti sotto i 35mila euro di reddito, mentre crescerà lo stipendio delle donne con almeno due figli, se sono dipendenti a tempo indeterminato: fino a 1700 euro netti all’anno.
A cura di Luca Pons
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A partire da gennaio 2024, con la legge di bilancio del governo Meloni in vigore, alcune categorie di lavoratrici avranno un bonus in busta paga che si rifletterà in uno stipendio netto più alto. Si tratta delle donne con almeno due figli minorenni, che riceveranno una decontribuzione. Tutti i lavoratori dipendenti con un reddito al di sotto dei 35mila euro, poi, riceveranno i benefici del taglio del cuneo fiscale: dato che questo è già in vigore da quest'anno, però, non ci saranno differenze visibili nello stipendio.

Come funziona il bonus mamme lavoratrici da gennaio 2024

La novità che porterà un nuovo aumento agli stipendi è quella che riguarda le madri lavoratrici. Per loro, se hanno almeno due figli minori di 18 anni, si attiverà una decontribuzione totale fino a 3mila euro all'anno. Significa che fino a 3mila euro lordi non saranno versati all'Inps (lo Stato compenserà la differenza per non creare effetti negativi sulla pensione), e invece resteranno in busta paga. La stima è che questo porterà circa 1.700 euro netti in più all'anno, o 140 euro al mese. Secondo l'Ufficio parlamentare di bilancio, questo beneficio spetterà a chi ha un reddito di pari o superiore ai 28mila euro lordi all'anno, mentre chi si trova al di sotto riceverà un importo inferiore.

Sostanzialmente, solo per l'anno prossimo tutte le lavoratrici che hanno due figli minorenni non dovranno versare alcun contributo previdenziale per invalidità, vecchiaia e superstiti a carico del lavoratore. Per le dipendenti con tre o più figli, di cui almeno uno sotto i 10 anni, la misura resterà attiva fino al 2026. Saranno coinvolte solo le dipendenti a tempo indeterminato, con l'esclusione delle lavoratrici domestiche. Non ci sarà bisogno di fare domanda: chi ha i requisiti vedrà da subito la differenza in busta paga.

Chi ci guadagna con il taglio del cuneo fiscale

Per quanto riguarda il taglio del cuneo, confermarlo per tutto il 2024 è stato il principale impegno del governo Meloni con la sua nuova manovra finanziaria. Spendendo circa 10 miliardi di euro, anche l'anno prossimo resterà attivo il taglio che ‘alleggerisce' i contributi da versare per alcune fasce di dipendenti: 6 punti di contributi in meno fino a 35mila euro di reddito, 7 punti fino a 25mila euro. Concretamente, questo porta in media a un ‘guadagno' netto in busta paga da quasi 100 euro a testa.

Tuttavia, come detto, non ci saranno cambiamenti negli stipendi. Poiché lo stesso taglio è già in vigore da luglio 2023, i lavoratori dipendenti non vedranno differenze. Al contrario, se il governo non avesse prorogato il taglio le buste paga sarebbero scese.

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